Iccrea banca ha raggiunto un accordo con Cassa centrale banca, che permette l’uscita di quest’ultima entro il 2022 dal capitale di Iccrea. Esso sancisce la definizione delle reciproche contestazioni e la rinuncia, da parte del gruppo trentino, a ogni pretesa legale avanzata finora. Inoltre le partecipazioni detenute da Ccb, pari a circa il 18% del capitale di Iccrea, saranno ricollocate fra le banche aderenti a quest’ultima, oppure presso investitori terzi, in quattro fasi previste fino al 2022. È stato anche siglato un accordo strategico nel settore Ict per la fruizione dei servizi offerti da Phoenix, azienda informatica del gruppo Ccb.«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto», ha dichiarato Giuseppe Maino, presidente di Iccrea banca, «a cui noi e il gruppo trentino siamo arrivati dopo un’interlocuzione continua e franca, e che ha consentito a entrambe le parti il raggiungimento di importanti obiettivi, a partire dalla razionalizzazione efficace dei propri assetti partecipativi».
Fonte: Italia Oggi
Iccrea banca ha raggiunto un accordo con Cassa centrale banca, che permette l’uscita di quest’ultima entro il 2022 dal capitale di Iccrea. Esso sancisce la definizione delle reciproche contestazioni e la rinuncia, da parte del gruppo trentino, a ogni pretesa legale avanzata finora. Inoltre le partecipazioni detenute da Ccb, pari a circa il 18% del capitale di Iccrea, saranno ricollocate fra le banche aderenti a quest’ultima, oppure presso investitori terzi, in quattro fasi previste fino al 2022. È stato anche siglato un accordo strategico nel settore Ict per la fruizione dei servizi offerti da Phoenix, azienda informatica del gruppo Ccb.«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto», ha dichiarato Giuseppe Maino, presidente di Iccrea banca, «a cui noi e il gruppo trentino siamo arrivati dopo un’interlocuzione continua e franca, e che ha consentito a entrambe le parti il raggiungimento di importanti obiettivi, a partire dalla razionalizzazione efficace dei propri assetti partecipativi».
Fonte: Italia Oggi