Iccrea conta di cedere, entro l’anno, crediti non performing per 1,2 miliardi di euro con la garanzia statale Gacs. Lo rende noto il gruppo dopo l’innalzamento dell’outlook (stabile da negativo) da parte di Dbrs che ne ha confermato il rating. Una decisione che rappresenta “un importante segnale che testimonia la bontà del percorso intrapreso con la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea” ha spiegato Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca. E per Giovanni Boccuzzi, Chief Financial Officer, la cartolarizzazione prevista “segue le precedenti del 2018 per un controvalore di gross book value di oltre 3 miliardi di euro e prevede il coinvolgimento di oltre 60 Banche del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, e si inserisce nella strategia complessiva di dismissione annuale di crediti non performing per 1,8 miliardi di euro, secondo gli obiettivi comunicati all’Autorità di Vigilanza europea”.
Fonte: Ansa
Iccrea conta di cedere, entro l’anno, crediti non performing per 1,2 miliardi di euro con la garanzia statale Gacs. Lo rende noto il gruppo dopo l’innalzamento dell’outlook (stabile da negativo) da parte di Dbrs che ne ha confermato il rating. Una decisione che rappresenta “un importante segnale che testimonia la bontà del percorso intrapreso con la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea” ha spiegato Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca. E per Giovanni Boccuzzi, Chief Financial Officer, la cartolarizzazione prevista “segue le precedenti del 2018 per un controvalore di gross book value di oltre 3 miliardi di euro e prevede il coinvolgimento di oltre 60 Banche del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, e si inserisce nella strategia complessiva di dismissione annuale di crediti non performing per 1,8 miliardi di euro, secondo gli obiettivi comunicati all’Autorità di Vigilanza europea”.
Fonte: Ansa