Da un giorno all’altro il mondo della credit industry si è trovato catapultato nel futuro: negli ultimi 2 anni non si è fatto altro che parlare di finanza strutturata, FinTech, intelligenza artificiale, e deals sempre più articolati e strutturati di portafogli e piattaforme.
Improvvisamente abbiamo creduto che tutti i problemi potessero essere risolti solo con l’innovazione e che il “vecchio” dovesse essere spazzato via senza alcun rimpianto. Ma la tentazione di cancellare il passato non è sempre una scelta saggia e quello che si sta verificando negli ultimissimi periodi conferma che a volte ci si trova a dover fare dei passi indietro. Il settore del credito, quindi, non può abbandonarsi soltanto all’onda del “nuovo”, ma deve riuscire a mettere a frutto le best practice realizzate negli anni per poter affrontare al meglio le nuove sfide.
Sarà questo il tema centrale del 13° CvDay dal titolo “Back to the future! Credit industry: connecting yesterday and tomorrow” che si terrà a Milano il prossimo 20 novembre.
Attraverso la voce dei principali players del settore, italiani e stranieri, questa edizione del CvDay cercherà di fare luce su quello che è oggi uno dei mercati più complessi da decifrare.
La mattinata sarà articolata in 3 sessioni: la prima sarà dedicata al tanto discusso tema delle performance del recupero crediti, la seconda all’analisi dei servicer e del servicing, mentre la terza session approfondirà il tema dell’evoluzione della legal collection e degli studi legali. Sul palco si alterneranno interviste one to one e round table.
Focus dei lavori del pomeriggio sarà invece il rapporto tra FinTech e credit industry, in cui, attraverso speech e tavole rotonde, verranno illustrate le principali innovazioni destinate ad assumere un ruolo sempre più rilevante per il futuro sviluppo del settore.
Da un giorno all’altro il mondo della credit industry si è trovato catapultato nel futuro: negli ultimi 2 anni non si è fatto altro che parlare di finanza strutturata, FinTech, intelligenza artificiale, e deals sempre più articolati e strutturati di portafogli e piattaforme.
Improvvisamente abbiamo creduto che tutti i problemi potessero essere risolti solo con l’innovazione e che il “vecchio” dovesse essere spazzato via senza alcun rimpianto. Ma la tentazione di cancellare il passato non è sempre una scelta saggia e quello che si sta verificando negli ultimissimi periodi conferma che a volte ci si trova a dover fare dei passi indietro. Il settore del credito, quindi, non può abbandonarsi soltanto all’onda del “nuovo”, ma deve riuscire a mettere a frutto le best practice realizzate negli anni per poter affrontare al meglio le nuove sfide.
Sarà questo il tema centrale del 13° CvDay dal titolo “Back to the future! Credit industry: connecting yesterday and tomorrow” che si terrà a Milano il prossimo 20 novembre.
Attraverso la voce dei principali players del settore, italiani e stranieri, questa edizione del CvDay cercherà di fare luce su quello che è oggi uno dei mercati più complessi da decifrare.
La mattinata sarà articolata in 3 sessioni: la prima sarà dedicata al tanto discusso tema delle performance del recupero crediti, la seconda all’analisi dei servicer e del servicing, mentre la terza session approfondirà il tema dell’evoluzione della legal collection e degli studi legali. Sul palco si alterneranno interviste one to one e round table.
Focus dei lavori del pomeriggio sarà invece il rapporto tra FinTech e credit industry, in cui, attraverso speech e tavole rotonde, verranno illustrate le principali innovazioni destinate ad assumere un ruolo sempre più rilevante per il futuro sviluppo del settore.
Per saperne di più: www.cvday.events