Dopo molti stop e rinvii parte la gara per la vendita del portafoglio immobiliare di Mps. Con un netto cambiamento rispetto a quanto deciso mesi fa. Secondo indiscrezioni il pacchetto che va sul mercato è stato ridimensionato a 350 milioni di euro contro i 600 milioni inizialmente stabiliti (la banca dovrebbe vendere 500 milioni di immobili entro il 2021). Restano nel portafoglio da cedere gli asset di pregio. In cinque edifici è concentrato il valore di 250 milioni di euro. Tra questi ci sono la sede storica della banca a Milano, in via Santa Margherita 11, a due passi dalla Scala, due immobili in via del Corso a Roma e altri due asset di alto livello a Firenze (Palazzo Sassetti) e a Padova. Sono spariti dal perimetro gli asset di Siena, che facevano parte di un primo elenco circolato sui tavoli degli investitori.
Sono attese le offerte non vincolanti per inizio settembre e quelle vincolanti per la fine del mese in modo da finalizzare la vendita entro l’anno. Si possono fare offerte per il singolo asset o per l’intero portafoglio, che può interessare i grandi investitori internazionali value added (soggetti che puntano ad acquisire immobili da valorizzare), che nel nostro Paese cercano operazioni di ampie dimensioni.
Advisor della vendita è Duff & Phelps Reag, advisor legale è invece Legance.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Dopo molti stop e rinvii parte la gara per la vendita del portafoglio immobiliare di Mps. Con un netto cambiamento rispetto a quanto deciso mesi fa. Secondo indiscrezioni il pacchetto che va sul mercato è stato ridimensionato a 350 milioni di euro contro i 600 milioni inizialmente stabiliti (la banca dovrebbe vendere 500 milioni di immobili entro il 2021). Restano nel portafoglio da cedere gli asset di pregio. In cinque edifici è concentrato il valore di 250 milioni di euro. Tra questi ci sono la sede storica della banca a Milano, in via Santa Margherita 11, a due passi dalla Scala, due immobili in via del Corso a Roma e altri due asset di alto livello a Firenze (Palazzo Sassetti) e a Padova. Sono spariti dal perimetro gli asset di Siena, che facevano parte di un primo elenco circolato sui tavoli degli investitori.
Sono attese le offerte non vincolanti per inizio settembre e quelle vincolanti per la fine del mese in modo da finalizzare la vendita entro l’anno. Si possono fare offerte per il singolo asset o per l’intero portafoglio, che può interessare i grandi investitori internazionali value added (soggetti che puntano ad acquisire immobili da valorizzare), che nel nostro Paese cercano operazioni di ampie dimensioni.
Advisor della vendita è Duff & Phelps Reag, advisor legale è invece Legance.
Fonte: Il Sole 24 Ore