Il lancio della moneta virtuale Libra da parte di Facebook ha dato nuovo slancio al settore delle criptovalute che stava vivendo un periodo di stasi. Lo stesso Bitcoin, valuta simbolo del fenomeno, ha visto schizzare in alto le sue quotazioni, che hanno superato gli 11mila dollari, con un guadagno del 170% rispetto a gennaio. Considerando che negli ultimi mesi del 2018 la moneta aveva subito un forte calo, si deduce che stiamo entrando in una nuova fase importante per le criptovalute e per tutto il mondo Fintech che è ormai una realtà cui tutti gli operatori sono obbligati a guardare.
Basta guardarsi intorno per capirlo. In Germania è già possibile effettuare operazioni bancarie come depositi o prelievi di contanti alle casse del supermercato grazie alla startup Fintech Viacash. E per andare incontro agli amanti dell’e-commerce che non possono (o non vogliono) pagare online, Viacash propone una soluzione comoda: scegli il prodotto che ti piace sul sito, inizi l’operazione d’acquisto e la concludi con il pagamento “reale” alle casse del supermercato o in uno dei negozi affiliati con la startup. Una volta definita la transazione online, viene inviato per email un codice a barre da presentare al supermercato per effettuare il pagamento. Sono già 15mila i punti vendita che hanno aderito al circuito in Germania, permettendo ai consumatori di pagare anche il canone d’affitto, biglietti aerei, assicurazioni, bollette di luce e telefono. La startup è attiva anche in Austria e Svizzera e presto arriverà anche in Italia dove ha già stretto alcune collaborazioni come quella con Pam Panorama e con la banca online Widiba che proprio nei giorni scorsi ha presentato in anteprima i nuovi servizi da lanciare sul mercato tra cui c’è il prelievo al supermercato grazie alla collaborazione con ViaCash e Grenke Bank. Già dal prossimo autunno sarà possibile prelevare o versare soldi direttamente dalla App, dopo aver scelto il punto vendita punto più vicino tra quelli disponibili; automaticamente verrà generato un codice a barre per completare l’operazione alla cassa. Tra i nuovi servizi di Widiba ci sarà anche l’Instant credit, una linea di credito per rateizzare le spese istantaneamente e ricevere sul conto l’accredito del pagamento appena fatto, alla Google Home, un’applicazione che consentirà di consultare il conto e disporre operazioni attraverso la voce con lo smart speaker.
Nel frattempo Mastercard, dopo aver investito circa 90 milioni di euro negli ultimi 18 mesi a favore di imprese innovative in tutta Europa, ha dedicato un intero programma, chiamato Accelerate 2.0, al sostegno della crescita del Fintech su larga scala, aiutando le startup a diventare grandi e fare business. Il programma mette a disposizione già da giugno Mastercard Global Reach, il nuovo servizio che permette ai consumatori di sfruttare al massimo le potenzialità della propria carta in tutto il mondo, e Mastercard Premium Products, che consente alle aziende Fintech di accedere ai prodotti premium del brand.
Con i nuovi aggiornamenti previsti da Accelerate 2.0, il salto qualitativo di Start Path, e il miglioramento dei servizi offerti da Engage e Ap Developer Zone per soddisfare l’esigenza dei player più esigenti in ambito high-tech, Mastercard può contare su un panorama completo di strumenti per guidare gli innovatori dei servizi finanziari nel processo di crescita da startup a realtà affermata a livello globale.
Start Path è un programma di engagement dedicato alle startup tecnologiche più avanzate che desiderano collaborare con Mastercard e i suoi clienti. Engage si rivolge alle imprese che vogliono aumentare rapidamente la loro diffusione tra i clienti Mastercard che vengono aiutati nel trovare il partner tecnologico più qualificato per i propri bisogni. Api Developer Zone si rivolge invece agli sviluppatori che desiderano accedere a una gamma standardizzata di prodotti e servizi di Mastercard e dei suoi partner. Mastercard Processor Transaction Services, infine, guarda per le fintech che necessitano di elevate capacità di elaborazione delle transazioni, anche a livello globale.
Il lancio della moneta virtuale Libra da parte di Facebook ha dato nuovo slancio al settore delle criptovalute che stava vivendo un periodo di stasi. Lo stesso Bitcoin, valuta simbolo del fenomeno, ha visto schizzare in alto le sue quotazioni, che hanno superato gli 11mila dollari, con un guadagno del 170% rispetto a gennaio. Considerando che negli ultimi mesi del 2018 la moneta aveva subito un forte calo, si deduce che stiamo entrando in una nuova fase importante per le criptovalute e per tutto il mondo Fintech che è ormai una realtà cui tutti gli operatori sono obbligati a guardare.
Basta guardarsi intorno per capirlo. In Germania è già possibile effettuare operazioni bancarie come depositi o prelievi di contanti alle casse del supermercato grazie alla startup Fintech Viacash. E per andare incontro agli amanti dell’e-commerce che non possono (o non vogliono) pagare online, Viacash propone una soluzione comoda: scegli il prodotto che ti piace sul sito, inizi l’operazione d’acquisto e la concludi con il pagamento “reale” alle casse del supermercato o in uno dei negozi affiliati con la startup. Una volta definita la transazione online, viene inviato per email un codice a barre da presentare al supermercato per effettuare il pagamento. Sono già 15mila i punti vendita che hanno aderito al circuito in Germania, permettendo ai consumatori di pagare anche il canone d’affitto, biglietti aerei, assicurazioni, bollette di luce e telefono. La startup è attiva anche in Austria e Svizzera e presto arriverà anche in Italia dove ha già stretto alcune collaborazioni come quella con Pam Panorama e con la banca online Widiba che proprio nei giorni scorsi ha presentato in anteprima i nuovi servizi da lanciare sul mercato tra cui c’è il prelievo al supermercato grazie alla collaborazione con ViaCash e Grenke Bank. Già dal prossimo autunno sarà possibile prelevare o versare soldi direttamente dalla App, dopo aver scelto il punto vendita punto più vicino tra quelli disponibili; automaticamente verrà generato un codice a barre per completare l’operazione alla cassa. Tra i nuovi servizi di Widiba ci sarà anche l’Instant credit, una linea di credito per rateizzare le spese istantaneamente e ricevere sul conto l’accredito del pagamento appena fatto, alla Google Home, un’applicazione che consentirà di consultare il conto e disporre operazioni attraverso la voce con lo smart speaker.
Nel frattempo Mastercard, dopo aver investito circa 90 milioni di euro negli ultimi 18 mesi a favore di imprese innovative in tutta Europa, ha dedicato un intero programma, chiamato Accelerate 2.0, al sostegno della crescita del Fintech su larga scala, aiutando le startup a diventare grandi e fare business. Il programma mette a disposizione già da giugno Mastercard Global Reach, il nuovo servizio che permette ai consumatori di sfruttare al massimo le potenzialità della propria carta in tutto il mondo, e Mastercard Premium Products, che consente alle aziende Fintech di accedere ai prodotti premium del brand.
Con i nuovi aggiornamenti previsti da Accelerate 2.0, il salto qualitativo di Start Path, e il miglioramento dei servizi offerti da Engage e Ap Developer Zone per soddisfare l’esigenza dei player più esigenti in ambito high-tech, Mastercard può contare su un panorama completo di strumenti per guidare gli innovatori dei servizi finanziari nel processo di crescita da startup a realtà affermata a livello globale.
Start Path è un programma di engagement dedicato alle startup tecnologiche più avanzate che desiderano collaborare con Mastercard e i suoi clienti. Engage si rivolge alle imprese che vogliono aumentare rapidamente la loro diffusione tra i clienti Mastercard che vengono aiutati nel trovare il partner tecnologico più qualificato per i propri bisogni. Api Developer Zone si rivolge invece agli sviluppatori che desiderano accedere a una gamma standardizzata di prodotti e servizi di Mastercard e dei suoi partner. Mastercard Processor Transaction Services, infine, guarda per le fintech che necessitano di elevate capacità di elaborazione delle transazioni, anche a livello globale.