Monte dei Paschi di Siena starebbe per cedere 7-8 miliardi di euro di Utp a Sga (Società di Gestione Attività), mentre è in corso l’asta per i portafogli Utp battezzati Papa2 e Lima.
Lo riferisce MF-Milano Finanza. precisando che Sga potrebbe intervenire con una partnership simile a quella siglata nell’aprile scorso tra Intrum e Intesa Sanpaolo. Quanto i portafogli Papa2 e Lima, il giornale precisa che il primo stock comprende un’ottantina di posizioni con sottostante immobiliare per un importo lordo di circa 500 milioni, mentre il secondo interessa cinque o sei crediti single-name per un valore di oltre 100 milioni.
Il bilancio consolidato del gruppo Mps indicava che a fine 2018 lo stock dei crediti deteriorati lordi si era ridotto di circa 29 miliardi di euro per effetto delle cessioni di sofferenze (27 miliardi di euro) e della riduzione delle inadempienze probabili (2,3 miliardi di euro), con un Gross NPE ratio sceso al 16,4% proforma, cioé considerando la cessione di 900 milioni di euro di sofferenze leasing da perfezionare nel 2019 (accordo vincolante firmato a dicembre 2018) e la cessione di 200 milioni di inadempienze probabili (offerte vincolanti ricevute a dicembre 2018). Non considerando queste cessioni, a fine 2018 la banca aveva ancora a bilancio sofferenze lorde per 8,58 miliardi, unlikely to pay per 8,06 miliardi e un NPE ratio lordo al 17,3%.
Mps l’anno scorso ha chiuso infatti la mega-cartolarizzazione di Npl da 24,07 miliardi di euro e a fine anno aveva ceduto var pacchetti di Npl per un totale di 3,5 miliardi. Mps sempre a fine 2018 ha ceduto contestualmente il portafoglio da 900 milioni di euro di sofferenze leasing (Progetto Morgana) a Bain Capital Credit e 400 milioni di euro di Utp (Progetto Alfa 2). Lo scorso agosto Mps ha ceduto un portafoglio di Utp shipping da 160 milioni di dollari al gruppo finanziario SC Lowy di Hong Kong, dalla scorsa primavera azionista di maggioranza del Credito di Romagna.
Autore: Valentina Magri
Fonte: BeBeez
Monte dei Paschi di Siena starebbe per cedere 7-8 miliardi di euro di Utp a Sga (Società di Gestione Attività), mentre è in corso l’asta per i portafogli Utp battezzati Papa2 e Lima.
Lo riferisce MF-Milano Finanza. precisando che Sga potrebbe intervenire con una partnership simile a quella siglata nell’aprile scorso tra Intrum e Intesa Sanpaolo. Quanto i portafogli Papa2 e Lima, il giornale precisa che il primo stock comprende un’ottantina di posizioni con sottostante immobiliare per un importo lordo di circa 500 milioni, mentre il secondo interessa cinque o sei crediti single-name per un valore di oltre 100 milioni.
Il bilancio consolidato del gruppo Mps indicava che a fine 2018 lo stock dei crediti deteriorati lordi si era ridotto di circa 29 miliardi di euro per effetto delle cessioni di sofferenze (27 miliardi di euro) e della riduzione delle inadempienze probabili (2,3 miliardi di euro), con un Gross NPE ratio sceso al 16,4% proforma, cioé considerando la cessione di 900 milioni di euro di sofferenze leasing da perfezionare nel 2019 (accordo vincolante firmato a dicembre 2018) e la cessione di 200 milioni di inadempienze probabili (offerte vincolanti ricevute a dicembre 2018). Non considerando queste cessioni, a fine 2018 la banca aveva ancora a bilancio sofferenze lorde per 8,58 miliardi, unlikely to pay per 8,06 miliardi e un NPE ratio lordo al 17,3%.
Mps l’anno scorso ha chiuso infatti la mega-cartolarizzazione di Npl da 24,07 miliardi di euro e a fine anno aveva ceduto var pacchetti di Npl per un totale di 3,5 miliardi. Mps sempre a fine 2018 ha ceduto contestualmente il portafoglio da 900 milioni di euro di sofferenze leasing (Progetto Morgana) a Bain Capital Credit e 400 milioni di euro di Utp (Progetto Alfa 2). Lo scorso agosto Mps ha ceduto un portafoglio di Utp shipping da 160 milioni di dollari al gruppo finanziario SC Lowy di Hong Kong, dalla scorsa primavera azionista di maggioranza del Credito di Romagna.
Autore: Valentina Magri
Fonte: BeBeez