Prosegue anche nel mese di febbraio il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un calo del -7,8% rispetto al corrispondente periodo febbraio 2018.
A mitigare la performance negativa delle richieste si segnala la crescita dellimporto medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 Euro.
Di seguito sono riportate in forma grafica le variazioni percentuali mensili in valori ponderati, cioè al netto delleffetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi, registrate sul SIC EURISC, che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.
Andamento del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ponderato a parità di giorni lavorativi
Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LA DISTRIBUZIONE PER CLASSI DI IMPORTO DEI MUTUI RICHIESTI
Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, a febbraio le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale.
Classe di importo
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% distribuzione anno corrente
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Fino a 75.000
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25,4%
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75.001-100.000
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20,1%
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100.001-150.000
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29,3%
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150.001-300.000
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21,8%
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Oltre 300.000
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3,4%
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Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LE CLASSI DI DURATA DEI MUTUI RICHIESTI
Per quanto riguarda invece la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, nel mese di febbraio le preferenze delle famiglie italiane vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, che arriva a spiegare il 24,9% del totale in virtù dellincremento più consistente (+2,2%). A seguire, la fascia tra i 16 e i 20 anni, con il 24,6%.
Classe durata mutuo (n° anni)
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% distribuzione
anno corrente
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Fino a 5 anni
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0,6%
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6 10 anni
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8,8%
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11 15 anni
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15,8%
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16 20 anni
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24,6%
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21 25 anni
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22,4%
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26 30 anni
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24,9%
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Oltre 30 anni
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2,9%
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Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI ETÀ
Anche nel mese di febbraio i richiedenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni rimangono maggioritari, con una quota pari al 33,9% del totale, seppur in leggero calo rispetto al dato del 2018. Le altre classi rimangono pressoché stabili, con gli under 35 che arrivano a spiegare il 29,0% delle richieste.
Classe Età
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% distribuzione
anno corrente
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18-24 anni
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2,5%
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25-34 anni
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26,5%
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35-44 anni
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33,9%
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45-54 anni
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23,8%
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55-64 anni
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10,5%
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65-74 anni
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2,6%
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Oltre 74 anni
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0,2%
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Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
In questo inizio danno prosegue il calo delle richieste di nuovi mutui e surroghe registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF ma, in parallelo, continua la crescita dellimporto medio richiesto. Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dellincidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF –. In questo scenario è interessante sottolineare come si stiano diversificando i canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie che rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori.
Fonte:
CRIF
crif – mutui
Prosegue anche nel mese di febbraio il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un calo del -7,8% rispetto al corrispondente periodo febbraio 2018.
A mitigare la performance negativa delle richieste si segnala la crescita dellimporto medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 Euro.
Di seguito sono riportate in forma grafica le variazioni percentuali mensili in valori ponderati, cioè al netto delleffetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi, registrate sul SIC EURISC, che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.
Andamento del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ponderato a parità di giorni lavorativi
Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LA DISTRIBUZIONE PER CLASSI DI IMPORTO DEI MUTUI RICHIESTI
Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, a febbraio le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale.
Classe di importo
% distribuzione anno corrente
Fino a 75.000
25,4%
75.001-100.000
20,1%
100.001-150.000
29,3%
150.001-300.000
21,8%
Oltre 300.000
3,4%
Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LE CLASSI DI DURATA DEI MUTUI RICHIESTI
Per quanto riguarda invece la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, nel mese di febbraio le preferenze delle famiglie italiane vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, che arriva a spiegare il 24,9% del totale in virtù dellincremento più consistente (+2,2%). A seguire, la fascia tra i 16 e i 20 anni, con il 24,6%.
Classe durata mutuo (n° anni)
% distribuzione
anno corrente
Fino a 5 anni
0,6%
6 10 anni
8,8%
11 15 anni
15,8%
16 20 anni
24,6%
21 25 anni
22,4%
26 30 anni
24,9%
Oltre 30 anni
2,9%
Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI ETÀ
Anche nel mese di febbraio i richiedenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni rimangono maggioritari, con una quota pari al 33,9% del totale, seppur in leggero calo rispetto al dato del 2018. Le altre classi rimangono pressoché stabili, con gli under 35 che arrivano a spiegare il 29,0% delle richieste.
Classe Età
% distribuzione
anno corrente
18-24 anni
2,5%
25-34 anni
26,5%
35-44 anni
33,9%
45-54 anni
23,8%
55-64 anni
10,5%
65-74 anni
2,6%
Oltre 74 anni
0,2%
Fonte: EURISC Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
In questo inizio danno prosegue il calo delle richieste di nuovi mutui e surroghe registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF ma, in parallelo, continua la crescita dellimporto medio richiesto. Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dellincidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF –. In questo scenario è interessante sottolineare come si stiano diversificando i canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie che rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori.
Fonte:
CRIF
crif – mutui