Milano, 4 marzo 2019 – L’industria del credito è nel pieno di una rivoluzione e la sfida per tutti gli attori di questo mercato sarà quella di evolversi per affrontare al meglio il cambiamento. A questo grande tema è dedicato il 5°CvSpringDay, che si terrà a Milano il prossimo 5 aprile, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. L’evento più importante della Credit Industry, che nella passata edizione ha contato la presenza di oltre 500 players nazionali ed esteri tra investors, originators, servicers ed advisors, avrà come titolo “NPE R-Evolution” che, oltre a giocare sui termini evoluzione-rivoluzione, rimanda al contesto complesso dei Non Performing Exposure che include oltre agli NPL, anche gli UTP, i past-due e tutte le tipologie di crediti problematici verso cui è esposto il nostro sistema finanziario e bancario.
A seguito della “follia NPL”, ci troviamo di fronte ad uno scenario così eterogeneo ed in continuo e repentino mutamento che, nessuno, sino a pochi anni fa, avrebbe potuto minimamente prevedere.
Un mercato nel quale diventa estremamente complicato definire strategie anche di breve periodo ma che rappresenta comunque un mercato dotato grande appeal per gli investitori di tutto il mondo.
Come è emerso dai dati dell’Osservatorio Nazionale NPL Market di Credit Village che dal 1° gennaio 2016 censisce “day by day” tutte le transazioni di NPL che avvengono nel mercato italiano, nel 2018 sono state concluse 398 operazioni di cessione di crediti, per un valore di 106 miliardi di euro di GBV. Quasi 81 miliardi, il 76% del totale, sono stati ceduti in sole 16 operazioni. Inoltre, 52 miliardi, ovvero la metà del totale GBV, è stato ceduto attraverso cartolarizzazioni con ricorso alle GACS, operazioni caratterizzate da una struttura piuttosto complessa.
Un altro dato particolarmente significativo che emerge dall’Osservatorio di Credit Village è quello relativo al servicing: questi enormi volumi di crediti sono finiti in mano a pochissimi soggetti, in particolare a Cerved Credit Management, DoBank, Credito Fondiario, Prelios e nuove piattaforme nate da partnership fra banca cedente e servicer. Quali strategie e competenze svilupperanno questi soggetti per far fronte a questa complessità del mercato?
Il tema del servicing e quello del financing nell’acquisto degli NPL saranno i temi centrali su cui si articolerà il 5° CvSpringDay, che quest’anno altre alla confermata partnership di PwC vanterà anche la partecipazione di Illimity Bank in qualità di Main Sponsor.
Milano, 4 marzo 2019 – L’industria del credito è nel pieno di una rivoluzione e la sfida per tutti gli attori di questo mercato sarà quella di evolversi per affrontare al meglio il cambiamento. A questo grande tema è dedicato il 5°CvSpringDay, che si terrà a Milano il prossimo 5 aprile, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. L’evento più importante della Credit Industry, che nella passata edizione ha contato la presenza di oltre 500 players nazionali ed esteri tra investors, originators, servicers ed advisors, avrà come titolo “NPE R-Evolution” che, oltre a giocare sui termini evoluzione-rivoluzione, rimanda al contesto complesso dei Non Performing Exposure che include oltre agli NPL, anche gli UTP, i past-due e tutte le tipologie di crediti problematici verso cui è esposto il nostro sistema finanziario e bancario.
A seguito della “follia NPL”, ci troviamo di fronte ad uno scenario così eterogeneo ed in continuo e repentino mutamento che, nessuno, sino a pochi anni fa, avrebbe potuto minimamente prevedere.
Un mercato nel quale diventa estremamente complicato definire strategie anche di breve periodo ma che rappresenta comunque un mercato dotato grande appeal per gli investitori di tutto il mondo.
Come è emerso dai dati dell’Osservatorio Nazionale NPL Market di Credit Village che dal 1° gennaio 2016 censisce “day by day” tutte le transazioni di NPL che avvengono nel mercato italiano, nel 2018 sono state concluse 398 operazioni di cessione di crediti, per un valore di 106 miliardi di euro di GBV. Quasi 81 miliardi, il 76% del totale, sono stati ceduti in sole 16 operazioni. Inoltre, 52 miliardi, ovvero la metà del totale GBV, è stato ceduto attraverso cartolarizzazioni con ricorso alle GACS, operazioni caratterizzate da una struttura piuttosto complessa.
Un altro dato particolarmente significativo che emerge dall’Osservatorio di Credit Village è quello relativo al servicing: questi enormi volumi di crediti sono finiti in mano a pochissimi soggetti, in particolare a Cerved Credit Management, DoBank, Credito Fondiario, Prelios e nuove piattaforme nate da partnership fra banca cedente e servicer. Quali strategie e competenze svilupperanno questi soggetti per far fronte a questa complessità del mercato?
Il tema del servicing e quello del financing nell’acquisto degli NPL saranno i temi centrali su cui si articolerà il 5° CvSpringDay, che quest’anno altre alla confermata partnership di PwC vanterà anche la partecipazione di Illimity Bank in qualità di Main Sponsor.