Listituto finanziario scrive che Banco BPM sarebbe pronta a chiudere la sua ultima, grossa, cessione di crediti deteriorati. Listituto guidato da Giuseppe Castagna potrebbe vendere a Elliott-Credito Fondiario circa 7,4 miliardi di npl e avviare, successivamente, la cartolarizzazione. Per questultima sarà chiesta la garanzia pubblica (la cossiddetta Gacs). Sulla tranche più senior, con l’obiettivo di massimizzarne il valore.
I tempi non sono però troppo larghi, visto che lattuale garanzia scadrà il prossimo 6 marzo. Entro quella data tutta la documentazione e le procedure dovranno quindi essere a punto. La cessione del 70% della piattaforma a Fonspa dovrebbe invece essere chiusa entro lestate. Secondo MF la modalità scelta sarebbe una partnership con un contratto di durata decennale per il servicing dell80% dei nuovi flussi di sofferenze generate dalla banca.
Autore: Mauro Introzzi
Fonte:
SoldiOnline
bancobpm – gacs – crediti deteriorati – cartolarizzazione
Listituto finanziario scrive che Banco BPM sarebbe pronta a chiudere la sua ultima, grossa, cessione di crediti deteriorati. Listituto guidato da Giuseppe Castagna potrebbe vendere a Elliott-Credito Fondiario circa 7,4 miliardi di npl e avviare, successivamente, la cartolarizzazione. Per questultima sarà chiesta la garanzia pubblica (la cossiddetta Gacs). Sulla tranche più senior, con l’obiettivo di massimizzarne il valore.
I tempi non sono però troppo larghi, visto che lattuale garanzia scadrà il prossimo 6 marzo. Entro quella data tutta la documentazione e le procedure dovranno quindi essere a punto. La cessione del 70% della piattaforma a Fonspa dovrebbe invece essere chiusa entro lestate. Secondo MF la modalità scelta sarebbe una partnership con un contratto di durata decennale per il servicing dell80% dei nuovi flussi di sofferenze generate dalla banca.
Autore: Mauro Introzzi
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SoldiOnline
bancobpm – gacs – crediti deteriorati – cartolarizzazione