Il quadro che emerge sui risparmi delle famiglie italiane è molto interessante e si evince soprattutto dalle ultime ricerche condotte da importanti centri di ricerca sulle tendenze dei consumi, ovviamente le due tematiche sono legate da un fil rouge, Secondo i dati di Facile.it, raccolti da una ricerca mUp Research, emerge, ad esempio, come per le famiglie italiane risparmiare sia sempre più complesso, tant’è che nel 2018 ben il 40.9% degli italiani ha affermato di non essere riuscito a mettere da parte nulla.
Chi è riuscito a farlo ha cercato di risparmiare strategicamente puntando su contratti migliori e bollette più leggere, tra questi, infatti, coloro che sono riusciti a spendere meno per assicurazioni, spese per la casa in generale, bollette, hanno messo da parte, dicono i dati, mediamente sui 620 euro annuali.
Dai dati di un’indagine condotta da Coldiretti/lxè emerge, altresì, che il 40% degli italiani che riceveranno la tredicesima la useranno per adempiere al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette, mentre il 35% verrà speso per i regali di Natale. Ma l’aspetto più interessante è che una buona parte della tredicesima verrà usata per alimentare il proprio conto. Difatti, fa notare lo studio, ben il 19% della stessa verrà destinata ai risparmi.
Gli italiani tornano dunque formichine, in un momento dell’anno in cui le tredicesime rappresentano un’importante iniezione di liquidità, mettere via qualcosa di fronte alle incertezze del futuro, dicono gli intervistati, dà una maggiore serenità. La garanzia di poter affrontare con meno ansia, nel corso dell’anno, un eventuale imprevisto.
Tendenza questa confermata anche dall’interessante indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio ove si evince che non si tratterà di un Natale austero, perché le famiglie spenderanno in media 171 euro a testa per i regali di Natale e 1400 a famiglia, ma quest’anno come fa notare Carlo Sangalli, il presidente di Confcommercio, le famiglie paiano molto più parsimoniose.
Nel 2018 sotto l’albero, dice Sangalli, oltre ai regali enogastronomici e hi-tech le famiglie italiane metteranno anche un po’ di risparmio. Quest’anno, conclude il Presidente di Confcommercio, le famiglie pur disponendo di un maggior reddito, saranno molto prudenti a causa dell’incertezza sulle prospettive economiche.
Il quadro che emerge sui risparmi delle famiglie italiane è molto interessante e si evince soprattutto dalle ultime ricerche condotte da importanti centri di ricerca sulle tendenze dei consumi, ovviamente le due tematiche sono legate da un fil rouge, Secondo i dati di Facile.it, raccolti da una ricerca mUp Research, emerge, ad esempio, come per le famiglie italiane risparmiare sia sempre più complesso, tant’è che nel 2018 ben il 40.9% degli italiani ha affermato di non essere riuscito a mettere da parte nulla.
Chi è riuscito a farlo ha cercato di risparmiare strategicamente puntando su contratti migliori e bollette più leggere, tra questi, infatti, coloro che sono riusciti a spendere meno per assicurazioni, spese per la casa in generale, bollette, hanno messo da parte, dicono i dati, mediamente sui 620 euro annuali.
Dai dati di un’indagine condotta da Coldiretti/lxè emerge, altresì, che il 40% degli italiani che riceveranno la tredicesima la useranno per adempiere al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette, mentre il 35% verrà speso per i regali di Natale. Ma l’aspetto più interessante è che una buona parte della tredicesima verrà usata per alimentare il proprio conto. Difatti, fa notare lo studio, ben il 19% della stessa verrà destinata ai risparmi.
Gli italiani tornano dunque formichine, in un momento dell’anno in cui le tredicesime rappresentano un’importante iniezione di liquidità, mettere via qualcosa di fronte alle incertezze del futuro, dicono gli intervistati, dà una maggiore serenità. La garanzia di poter affrontare con meno ansia, nel corso dell’anno, un eventuale imprevisto.
Tendenza questa confermata anche dall’interessante indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio ove si evince che non si tratterà di un Natale austero, perché le famiglie spenderanno in media 171 euro a testa per i regali di Natale e 1400 a famiglia, ma quest’anno come fa notare Carlo Sangalli, il presidente di Confcommercio, le famiglie paiano molto più parsimoniose.
Nel 2018 sotto l’albero, dice Sangalli, oltre ai regali enogastronomici e hi-tech le famiglie italiane metteranno anche un po’ di risparmio. Quest’anno, conclude il Presidente di Confcommercio, le famiglie pur disponendo di un maggior reddito, saranno molto prudenti a causa dell’incertezza sulle prospettive economiche.