L’unione Nazionale Consumatori studiando la propensione al consumo delle famiglie in vista delle prossime feste, ormai alle porte, ha messo in evidenza un andamento in crescita dei consumi delle famiglie italiane, trend che ha segnato un più 2.5% rispetto al 2017. I consumi legati alle festività natalizie cresceranno, infatti, stando alle prime stime Codacons , di 10.2 miliardi di euro. Interessante anche comprendere verso quali tenenze di consumo si stanno indirizzando le spese degli italiani, fa piacere notare come il cibo la faccia da padrone, insieme alle spese per i regali, mentre si evince una diminuzione delle uscite indirizzate agli addobbi. L’Unione Nazionale Consumatori stima che la crescita per la spesa alimentare toccherà il 19,8% e riguarderà sia l’aumento di spesa che si registra per i pranzi e cene delle feste, sia i regali a base di cibo, come prodotti di pasticceria e dolci da ricorrenza .
A dare una spinta importante agli acquisti strategici finalizzati al regalo, è stato certamente il Black Friday, ove un cittadino su 3 ha approfittato delle promozioni e degli sconti del famoso ‘venerdì nero’ per anticipare i regali di Natale. Specie quelli più costosi, diversamente irraggiungibili, telefonia, grandi elettrodomestici, pc e tablet. Molte analisi che si concentrano sui tipi di beni verso cui propendono le famiglie italiane nell’atto di fare un regalo confermano che sotto l’albero quest’anno si troveranno più confezioni di cibo, le famiglie prediligono soprattutto il made in Italy e la qualità del prodotto, come vini e prodotti enogastronomici, l’associazione delle enoteche Vinarius prevede, ad esempio, un incremento tra il 10 e il 15% nelle vendite di vini. E molti prodotti hi-tech, più elettronica e articoli di abbigliamento. Insomma beni utili finalizzati o alla degustazione di prodotti tipici oppure all’elettronica.
Inoltre dalle analisi si evince come il 35% degli acquisti complessivi, avverrà online attraverso l’e-commerce.
Il dato viene confermato anche dal recente rapporto presentato a Milano dall’osservatorio 2018 Findomestic in collaborazione con Prometea , dedicato proprio ai consumi degli italiani, dove si evince che l’eCommerce ‘vola’ a 27,4 miliardi di euro (+16% vs 2017). Siamo nell’era del consumatore ‘connesso’ che acquista sempre più beni collegati alla rete, multifunzionali e di fascia premium”, ha spiegato Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic.
L’unione Nazionale Consumatori studiando la propensione al consumo delle famiglie in vista delle prossime feste, ormai alle porte, ha messo in evidenza un andamento in crescita dei consumi delle famiglie italiane, trend che ha segnato un più 2.5% rispetto al 2017. I consumi legati alle festività natalizie cresceranno, infatti, stando alle prime stime Codacons , di 10.2 miliardi di euro. Interessante anche comprendere verso quali tenenze di consumo si stanno indirizzando le spese degli italiani, fa piacere notare come il cibo la faccia da padrone, insieme alle spese per i regali, mentre si evince una diminuzione delle uscite indirizzate agli addobbi. L’Unione Nazionale Consumatori stima che la crescita per la spesa alimentare toccherà il 19,8% e riguarderà sia l’aumento di spesa che si registra per i pranzi e cene delle feste, sia i regali a base di cibo, come prodotti di pasticceria e dolci da ricorrenza .
A dare una spinta importante agli acquisti strategici finalizzati al regalo, è stato certamente il Black Friday, ove un cittadino su 3 ha approfittato delle promozioni e degli sconti del famoso ‘venerdì nero’ per anticipare i regali di Natale. Specie quelli più costosi, diversamente irraggiungibili, telefonia, grandi elettrodomestici, pc e tablet. Molte analisi che si concentrano sui tipi di beni verso cui propendono le famiglie italiane nell’atto di fare un regalo confermano che sotto l’albero quest’anno si troveranno più confezioni di cibo, le famiglie prediligono soprattutto il made in Italy e la qualità del prodotto, come vini e prodotti enogastronomici, l’associazione delle enoteche Vinarius prevede, ad esempio, un incremento tra il 10 e il 15% nelle vendite di vini. E molti prodotti hi-tech, più elettronica e articoli di abbigliamento. Insomma beni utili finalizzati o alla degustazione di prodotti tipici oppure all’elettronica.
Inoltre dalle analisi si evince come il 35% degli acquisti complessivi, avverrà online attraverso l’e-commerce.
Il dato viene confermato anche dal recente rapporto presentato a Milano dall’osservatorio 2018 Findomestic in collaborazione con Prometea , dedicato proprio ai consumi degli italiani, dove si evince che l’eCommerce ‘vola’ a 27,4 miliardi di euro (+16% vs 2017). Siamo nell’era del consumatore ‘connesso’ che acquista sempre più beni collegati alla rete, multifunzionali e di fascia premium”, ha spiegato Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic.