Per le esecuzioni immobiliari nazionali 40 giorni in meno rispetto al 2016 mentre aumenta il numero di fascicoli chiusi (+11,38% nel 2017 rispetto allanno precedente). La durata media nazionale dellintera procedura è passata dai 5,11 anni del 2016 ai 5 anni del 2017. Il tribunale più efficiente è quello di Trieste, con una durata media di 1,62 anni, seguito da Napoli Nord (1,69 anni), Ferrara (2,28 anni), Aosta (2,38 anni) e Bolzano (2,41 anni). Nel 2016 il più virtuoso era stato il tribunale di Napoli Nord (1,33 anni), seguito da Trieste (1,76 anni), Bolzano (2 anni), Roma (2,57 anni) e Ferrara (2,62 anni). Il tribunale con la procedura più lunga nel 2017 è quello di Locri RC (16,73 anni), seguito da Castrovillari CS (10,88 anni), Fermo (10,44 anni), Cosenza (10,28) e Caltagirone CT (10,20 anni); nel 2016, invece, il tribunale meno virtuoso era stato quello di Potenza (11,82 anni), seguito da Castrovillari (11,65 anni), Locri (11,63 anni), Barcellona Pozzo di Gotto ME (11,19 anni) e Paola CS (10,16 anni). Lo rivela lo «Studio dei tempi dei tribunali italiani in materia di procedure esecutive individuali»* realizzato dallAssociazione Tsei (Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane), giunto alla seconda edizione e presentato nei giorni scorsi alla Camera del Senato. «Lobiettivo di questo studio è quello di offrire chiavi di lettura per analizzare il settore», ha dichiarato Stefano Scopigli, Presidente dellAssociazione Tsei. «Con le ultime modifiche legislative, stiamo assistendo a una significativa accelerazione dei tempi e a un miglioramento delle procedure che stanno avvicinando sempre di più il nostro Paese alle medie europee; lo dimostrano i dati del primo semestre di questanno, in base ai quali i tempi dei primi tre tribunali in classifica sono inferiori ai due anni. Ulteriori elementi positivi si potranno riscontrare quando gli effetti della ripresa economica incideranno anche sul valore degli immobili e non solo sul numero delle compravendite». Lo studio, condotto sui dati di 140 tribunali italiani presenti sul Portale dei Servizi Telematici del ministero della Giustizia, evidenzia che nel 2017 sono state concluse oltre 64 mila esecuzioni immobiliari, con un incremento dell11,3% rispetto al 2016 e che, per la prima volta, i fascicoli definiti hanno superato di circa 4 mila unità quelli iscritti: un dato che indica il recupero dellarretrato e il miglioramento della produttività degli uffici giudiziari. Per le diverse fasi della procedura, quella della vendita è la più lunga; le Isole, con una durata media di 4,57 anni, sono sensibilmente al di sopra della media nazionale (2,75 anni), mentre il Nord Est è di poco inferiore (2,16). E prosegue anche nel primo semestre 2018 il recupero dellarretrato, con un saldo positivo di circa 3 mila posizioni chiuse rispetto a quelle iscritte.
Fonte:
Italia Oggi
esecuzioni immobiliari – mercato immobiliare
Per le esecuzioni immobiliari nazionali 40 giorni in meno rispetto al 2016 mentre aumenta il numero di fascicoli chiusi (+11,38% nel 2017 rispetto allanno precedente). La durata media nazionale dellintera procedura è passata dai 5,11 anni del 2016 ai 5 anni del 2017. Il tribunale più efficiente è quello di Trieste, con una durata media di 1,62 anni, seguito da Napoli Nord (1,69 anni), Ferrara (2,28 anni), Aosta (2,38 anni) e Bolzano (2,41 anni). Nel 2016 il più virtuoso era stato il tribunale di Napoli Nord (1,33 anni), seguito da Trieste (1,76 anni), Bolzano (2 anni), Roma (2,57 anni) e Ferrara (2,62 anni). Il tribunale con la procedura più lunga nel 2017 è quello di Locri RC (16,73 anni), seguito da Castrovillari CS (10,88 anni), Fermo (10,44 anni), Cosenza (10,28) e Caltagirone CT (10,20 anni); nel 2016, invece, il tribunale meno virtuoso era stato quello di Potenza (11,82 anni), seguito da Castrovillari (11,65 anni), Locri (11,63 anni), Barcellona Pozzo di Gotto ME (11,19 anni) e Paola CS (10,16 anni). Lo rivela lo «Studio dei tempi dei tribunali italiani in materia di procedure esecutive individuali»* realizzato dallAssociazione Tsei (Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane), giunto alla seconda edizione e presentato nei giorni scorsi alla Camera del Senato. «Lobiettivo di questo studio è quello di offrire chiavi di lettura per analizzare il settore», ha dichiarato Stefano Scopigli, Presidente dellAssociazione Tsei. «Con le ultime modifiche legislative, stiamo assistendo a una significativa accelerazione dei tempi e a un miglioramento delle procedure che stanno avvicinando sempre di più il nostro Paese alle medie europee; lo dimostrano i dati del primo semestre di questanno, in base ai quali i tempi dei primi tre tribunali in classifica sono inferiori ai due anni. Ulteriori elementi positivi si potranno riscontrare quando gli effetti della ripresa economica incideranno anche sul valore degli immobili e non solo sul numero delle compravendite». Lo studio, condotto sui dati di 140 tribunali italiani presenti sul Portale dei Servizi Telematici del ministero della Giustizia, evidenzia che nel 2017 sono state concluse oltre 64 mila esecuzioni immobiliari, con un incremento dell11,3% rispetto al 2016 e che, per la prima volta, i fascicoli definiti hanno superato di circa 4 mila unità quelli iscritti: un dato che indica il recupero dellarretrato e il miglioramento della produttività degli uffici giudiziari. Per le diverse fasi della procedura, quella della vendita è la più lunga; le Isole, con una durata media di 4,57 anni, sono sensibilmente al di sopra della media nazionale (2,75 anni), mentre il Nord Est è di poco inferiore (2,16). E prosegue anche nel primo semestre 2018 il recupero dellarretrato, con un saldo positivo di circa 3 mila posizioni chiuse rispetto a quelle iscritte.
Fonte:
Italia Oggi
esecuzioni immobiliari – mercato immobiliare