Scelti per voi

Criptovalute, la bolla si sgonfia: da gennaio bruciati 640 miliardi

Continua il sell-off sulle criptovalute, che complessivamente hanno bruciato una capitalizzazione di 640 miliardi di dollari dal loro picco dello scorso gennaio. Le valute digitali hanno perso terreno in cinque delle sei ultime sedute per via di timori che la loro adozione generale non sia veloce come sperato.

Quei timori sono stati confermati nel fine settimana dalla decisione della Securities and Exchange Commission di bloccare temporaneamente due prodotti finanziari legati a criptovalute: Bitcoin Tracker One e Ether Tracker One. Secondo l’autorità di Borsa Usa c’è confusione sulla natura di questi due prodotti, che sembrano Etf ma che non lo sono. «Sembra che ci sia una carenza di informazioni aggiornate, coerenti e accurate riguardanti Bitcoin Tracker One (simbolo: CXBTF) e Ether Tracker One (simbolo CETHF), emessi da XBT Provider AB, un’azienda svedese con sede a Stoccolma, creando confusione tra i partecipanti al mercato in merito a questi strumenti finanziari», ha spiegato la Sec sul suo sito.

«La Commissione crede che l’interesse del pubblico e la protezione dei consumatori richiedano la sospensione dagli scambi» di quegli strumenti quotati alla borsa di Stoccolma, parte dei mercati nordici del gruppo Nasdaq. XBTProvider è di proprietà della londinese CoinShares. La mossa della Sec va ad aggiungersi a quelle che recentemente hanno bocciato varie richieste di approvazione di Etf aventi come sottostante Bitcoin.

Dopo il no di fine luglio alla proposta dei gemelli Winklevoss (meglio conosciuti per la loro disputa legale contro Mark Zuckerberg sulla paternità di Facebook) a inizio agosto ce ne fu un altro su un Etf voluto dalla società di investimento VanEck. Su quest’ultimo la Sec aveva deciso di posticipare una decisione finale, che potrebbe arrivare il 30 settembre prossimo. Dopo avere sfiorato i 6.200 dollari quando in Italia erano le 11, Bitcoin sale dello 0,4% a 6.276,48 su Coinbase.


Fonte:

Il Sole 24 ore

criptovalutebitcoinmercati finanziari

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.