Sarà la Commissione Ue a legiferare per prima sugli npl, con qualche giorno di anticipo rispetto alla Bce. Mercoledì prossimo arriveranno infatti le attese norme che si applicheranno a tutte le banche, e non caso per caso come quelle di Francoforte. Lo scopo è aiutare a ridurre le sofferenze esistenti e ad evitare la formazione di nuovi. Tra le misure più attese e sensibili, quelle che riguardano gli accantonamenti per i prestiti di futura emissione. Mentre sugli stock esistenti non ci sarà alcuna richiesta prudenziale. Secondo quanto si apprende la Commissione presenterà il rapporto aggiornato sulle cifre di npl: a gennaio i dati dicevano che nel secondo trimestre 2017 gli npl erano il 4,6% dei prestiti totali. Mercoledì si registrerà un trend ancora in calo. Il pacchetto di misure prevede un ‘blueprint’ per creare bad bank nazionali, ispirato agli esempi di Spagna e Irlanda, misure per aprire il mercato secondario e incoraggiare gli accordi extra-giudiziali
Fonte:
Ansa
bad bank – ue – npl – banche
Sarà la Commissione Ue a legiferare per prima sugli npl, con qualche giorno di anticipo rispetto alla Bce. Mercoledì prossimo arriveranno infatti le attese norme che si applicheranno a tutte le banche, e non caso per caso come quelle di Francoforte. Lo scopo è aiutare a ridurre le sofferenze esistenti e ad evitare la formazione di nuovi. Tra le misure più attese e sensibili, quelle che riguardano gli accantonamenti per i prestiti di futura emissione. Mentre sugli stock esistenti non ci sarà alcuna richiesta prudenziale. Secondo quanto si apprende la Commissione presenterà il rapporto aggiornato sulle cifre di npl: a gennaio i dati dicevano che nel secondo trimestre 2017 gli npl erano il 4,6% dei prestiti totali. Mercoledì si registrerà un trend ancora in calo. Il pacchetto di misure prevede un ‘blueprint’ per creare bad bank nazionali, ispirato agli esempi di Spagna e Irlanda, misure per aprire il mercato secondario e incoraggiare gli accordi extra-giudiziali
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Ansa
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