La Commissione europea ha dato il via libera alla proroga della Gacs, lo schema di garanzia italiano per facilitare la cartolarizzazione dei non performing loans.
Lo schema, si legge in un comunicato, è stato approvato a febbraio 2016 e successivamente prorogato a settembre 2017; prevede che le banche che soddisfano alcuni requisiti possano continuare a poter richiedere una garanzia statale sui titoli senior emessi da veicoli privati per la cartorizzazione in modo da agevolare la vendita dei loro portafogli di npl. E’ previsto che le tranche a più alto rischio siano vendute a investitori privati senza la garanzia dello Stato.
Sostenendo le banche nella rimozione dei crediti deteriorati dai bilanci, afferma la Commissione europea, la Gacs è un’importante componente della strategia italiana per risolvere il problema della qualità degli asset bancari e ha già apportato un contributo significativo. Dall’entrata in vigore fino a giugno 2018, lo schema è stato utilizzato sei volte da cinque differenti banche, portando alla rimozione di npl per 33 miliardi dal sistema bancario italiano, pari a oltre il 60% della riduzione totale di npl in Italia durante quel periodo.
La Commissione ha stabilito che, in base allo schema notificato dall’Italia, la garanzia statale sui titoli senior continuerà a essere remunerata a condizioni di mercato in base al grado di rischio, ovvero in modo accettabile per un operatore privato secondo condizioni di mercato. La Commissione ha quindi confermato la valutazione che la misura non costituisce un aiuto di Stato.
Fonte:
CityWire
npl – banche – gacs – commissione europea
La Commissione europea ha dato il via libera alla proroga della Gacs, lo schema di garanzia italiano per facilitare la cartolarizzazione dei non performing loans.
Lo schema, si legge in un comunicato, è stato approvato a febbraio 2016 e successivamente prorogato a settembre 2017; prevede che le banche che soddisfano alcuni requisiti possano continuare a poter richiedere una garanzia statale sui titoli senior emessi da veicoli privati per la cartorizzazione in modo da agevolare la vendita dei loro portafogli di npl. E’ previsto che le tranche a più alto rischio siano vendute a investitori privati senza la garanzia dello Stato.
Sostenendo le banche nella rimozione dei crediti deteriorati dai bilanci, afferma la Commissione europea, la Gacs è un’importante componente della strategia italiana per risolvere il problema della qualità degli asset bancari e ha già apportato un contributo significativo. Dall’entrata in vigore fino a giugno 2018, lo schema è stato utilizzato sei volte da cinque differenti banche, portando alla rimozione di npl per 33 miliardi dal sistema bancario italiano, pari a oltre il 60% della riduzione totale di npl in Italia durante quel periodo.
La Commissione ha stabilito che, in base allo schema notificato dall’Italia, la garanzia statale sui titoli senior continuerà a essere remunerata a condizioni di mercato in base al grado di rischio, ovvero in modo accettabile per un operatore privato secondo condizioni di mercato. La Commissione ha quindi confermato la valutazione che la misura non costituisce un aiuto di Stato.
Fonte:
CityWire
npl – banche – gacs – commissione europea