Sarà Illimity Bank il nome della nuova banca nata tra SPAXS e Banca Interprovinciale.
L’Assemblea degli Azionisti di SPAXS S.p.A. ha approvato le delibere relative all’operazione di Business Combination tra SPAXS S.p.A. e Banca Interprovinciale S.p.A..
All’Assemblea era presente oltre il 73% del capitale sociale ordinario ed i voti favorevoli hanno superato il 98%.
Illimity Bank, si rivolgerà al mercato delle PMI italiane, caratterizzandosi per un modello di business fortemente innovativo e ad alto tasso tecnologico.
“L’abbiamo chiamata illimity perché partiamo senza legacy e con un chiaro impegno: cercare sempre soluzioni ai problemi dei nostri clienti anche superando quei vincoli e quelle abitudini che talvolta limitano l’accesso al credito ad imprese che pure hanno potenziale di crescita o di risanamento. Per far questo metteremo a disposizione esperienza, competenze e tecnologie.
Ringrazio gli azionisti per la partecipazione così elevata all’Assemblea di oggi e per il solido consenso da loro espresso che rappresenta un’importante conferma della fiducia riposta nel nostro progetto e nel sistema-Italia.“ questo il commento sulla scelta del nome del Presidente Esecutivo Corrado Passera promotore della Spac insieme ad Andrea Clamer.
Illimity oltre ad essere una banca diretta a famiglie ed imprese offrirà in particolare credito alle PMI ad alto potenziale, ma con una struttura finanziaria non ottimale e/o con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle PMI non-performing (Unlikely-To-Pay) ed opererà nel settore dei corporate NPL, unsecured e secured, puntando a diventare uno dei primari player.
A fine luglio è stato presentato il piano strategico della banca. Fra i principali target il raggiungimento già entro il 2020 di total assets fra 3.8 e 4.6 Miliardi, con profitti previsti tra 40 e 50 Milioni ed un ROE stimato fra il 6 e 7%. Ancora più ambiziosi gli obiettivi al 2023 con Assets per 7 Miliardi, profitti a 300 Milioni e ROE al 25%.
L’acquisizione di Banca Interprovinciale consentirà di poter operare fin da subito.
La squadra di “comando” è formata oltre che da Passera, da Enrico Maria Fagioli per SME Division, Andrea Clamer NPL Division, Francesco Mele CFO e Central Functions, Carlo Pannela Direct Bank Division e Digital.
Sarà Illimity Bank il nome della nuova banca nata tra SPAXS e Banca Interprovinciale.
L’Assemblea degli Azionisti di SPAXS S.p.A. ha approvato le delibere relative all’operazione di Business Combination tra SPAXS S.p.A. e Banca Interprovinciale S.p.A..
All’Assemblea era presente oltre il 73% del capitale sociale ordinario ed i voti favorevoli hanno superato il 98%.
Illimity Bank, si rivolgerà al mercato delle PMI italiane, caratterizzandosi per un modello di business fortemente innovativo e ad alto tasso tecnologico.
“L’abbiamo chiamata illimity perché partiamo senza legacy e con un chiaro impegno: cercare sempre soluzioni ai problemi dei nostri clienti anche superando quei vincoli e quelle abitudini che talvolta limitano l’accesso al credito ad imprese che pure hanno potenziale di crescita o di risanamento. Per far questo metteremo a disposizione esperienza, competenze e tecnologie.
Ringrazio gli azionisti per la partecipazione così elevata all’Assemblea di oggi e per il solido consenso da loro espresso che rappresenta un’importante conferma della fiducia riposta nel nostro progetto e nel sistema-Italia.“ questo il commento sulla scelta del nome del Presidente Esecutivo Corrado Passera promotore della Spac insieme ad Andrea Clamer.
Illimity oltre ad essere una banca diretta a famiglie ed imprese offrirà in particolare credito alle PMI ad alto potenziale, ma con una struttura finanziaria non ottimale e/o con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle PMI non-performing (Unlikely-To-Pay) ed opererà nel settore dei corporate NPL, unsecured e secured, puntando a diventare uno dei primari player.
A fine luglio è stato presentato il piano strategico della banca. Fra i principali target il raggiungimento già entro il 2020 di total assets fra 3.8 e 4.6 Miliardi, con profitti previsti tra 40 e 50 Milioni ed un ROE stimato fra il 6 e 7%. Ancora più ambiziosi gli obiettivi al 2023 con Assets per 7 Miliardi, profitti a 300 Milioni e ROE al 25%.
L’acquisizione di Banca Interprovinciale consentirà di poter operare fin da subito.
La squadra di “comando” è formata oltre che da Passera, da Enrico Maria Fagioli per SME Division, Andrea Clamer NPL Division, Francesco Mele CFO e Central Functions, Carlo Pannela Direct Bank Division e Digital.