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Mutui, Bussola CRIF: tassi ancora in calo, variabile allo 0,7% e fisso prossimo allo 0%

Si riaccende, anche se di poco, l’interesse per la surroga dei mutui: nel secondo trimestre 2018 il peso delle richieste con questa finalità tocca circa il 31% del totale di quelle effettuate online, in crescita rispetto al 28% rilevato nel trimestre precedente. Questo è dovuto probabilmente ad una ulteriore riduzione degli spread medi di offerta sui mutui, sia a tasso variabile sia a tasso fisso, che continua quasi ininterrotta dal 2012 quando i migliori spread per un mutuo a tasso variabile e a tasso fisso erano rispettivamente pari al 3,30% e 3,60%. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino trimestrale della Bussola Mutui, pubblicato da CRIF e MutuiSupermarket.it che fotografa un lento ma continuo miglioramento di tutte le componenti del settore immobiliare residenziale, con una domanda potenziale di acquisto di abitazioni, stimata in circa 2,6 milioni di famiglie che nell’80% dei casi dichiarano di dover essere supportate dall’accensione di un mutuo per l’acquisto.
Tornando al calo dei tassi, Per un mutuo di 140.000 euro, di durata 20 anni e un valore dell’immobile di 220.000 euro, la media trimestrale dei migliori spread per mutui a tasso variabile si riduce dallo 0,8% del primo trimestre 2018 allo 0,7% del secondo trimestre 2018. La media trimestrale dei migliori spread online per mutui a tasso fisso diminuisce ancora raggiungendo livelli prossimi allo 0%. Riduzione che è frutto anche di un ritardo di revisione dei tassi finiti di offerta sui mutui da parte delle banche a fronte di una sensibile volatilità degli indici IRS nel trimestre.

A livello complessivo, però, l’andamento delle istruttorie attivate per la richiesta di mutui e surroghe da parte di privati e famiglie rimane ancora debole, facendo segnare nei primi 6 mesi dell’anno un -4,4% malgrado una crescita del 3,6% registrata nel mese di giugno. Cala del 3% il peso della componente di richieste con finalità acquisto casa (prima e seconda) sul canale online che passa dal 60% dei primo trimestre al 57% del secondo. Questa contrazione è da correlarsi ad una ripresa della domanda di mutui con finalità surroga iniziata nel primo trimestre 2018 e trainata dai bassi tassi. Aumentano invece del 7% le nuove erogazioni di mutuo attraverso il canale online, che passano dal 48% del totale erogazioni nel primo trimestre 2018 al 55% del secondo trimestre 2018. Nel secondo trimestre 2018 aumenta considerevolmente la preferenza per il tasso fisso da parte della domanda sul canale online, attestandosi al 63% del totale delle richieste contro un 44% registrato nel primo trimestre 2018. Tale dinamica è da porsi in relazione anche al rinnovato interesse da parte dei richiedenti per i mutui con finalità surroga, per la gran parte richiesti con tasso fisso. Per quanto riguarda le richieste di mutuo con finalità surroga e sostituzione, si assiste sul canale online ad un nuovo incremento di peso della componente a tasso fisso che raccoglie nel secondo trimestre 2018 l’82% delle preferenze dei richiedenti rispetto al 70% del primo trimestre.

Nel primo trimestre 2018 si conferma la preferenza degli italiani per piani di rimborso compresi tra i 16 e i 20 anni, che coprono il 24% del totale delle erogazioni. Complessivamente, oltre il 74% delle erogazioni prevede un piano di rimborso superiore ai 15 anni. Nei primi 6 mesi dell’anno il valore medio dei mutui richiesti risulta pari a 126.094 euro con un incremento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Aumenta del 2% la fascia di richiedenti con età compresa fra i 46 e 55 anni mentre diminuisce dello stesso valore la fascia di richiedenti con età compresa fra 26 e 35.

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