Sarà una gara a due, o al massimo tre soggetti, quella per gli Npl (e, forse, la piattaforma) di BancoBpm. Ieri, come riportato da Radiocor, cè stato un primo passaggio in cda per le offerte presentate dalle cordate interessate ai crediti di BancoBpm. Nel corso della riunione la.d. Giuseppe Castagna ha dato una prima informativa sulle 6 offerte giunte attraverso gli advisor Deutsche Bank e Deloitte. Nessuna decisione è stata presa: si stima che la prima scrematura dei soggetti da portare alle vincolanti si faccia entro il 3 agosto, quando si terrà un nuovo Cda. In corsa ci sarebbero le cordate formate da Tpg, Dk Capital, Prelios e Crc (con Mediobanca e Rothschild advisor), DoBank-Fortress (con Citi), e unaltra con Fonspa e Elliott (con Goldman advisor). In corsa anche Varde assieme al servicer Guber, Pimco affiancato a Phoenix Asset Management e Cerberus (con Lazard e Vitale come consulenti). Nelle prossime settimane si deciderà anche il perimetro degli asset in vendita. Si parte da3,5 miliardi di npl, che basterebbero a raggiungere i target Bce. Non è escluso che si vada oltre (con target massimo fino a 9,5 miliardi) , anche se loperazione non è banale per i risvolti sul capitale, così come è da verificare la possibile cessione della piattaforma.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
crediti deteriorati – bancobpm – npl
Sarà una gara a due, o al massimo tre soggetti, quella per gli Npl (e, forse, la piattaforma) di BancoBpm. Ieri, come riportato da Radiocor, cè stato un primo passaggio in cda per le offerte presentate dalle cordate interessate ai crediti di BancoBpm. Nel corso della riunione la.d. Giuseppe Castagna ha dato una prima informativa sulle 6 offerte giunte attraverso gli advisor Deutsche Bank e Deloitte. Nessuna decisione è stata presa: si stima che la prima scrematura dei soggetti da portare alle vincolanti si faccia entro il 3 agosto, quando si terrà un nuovo Cda. In corsa ci sarebbero le cordate formate da Tpg, Dk Capital, Prelios e Crc (con Mediobanca e Rothschild advisor), DoBank-Fortress (con Citi), e unaltra con Fonspa e Elliott (con Goldman advisor). In corsa anche Varde assieme al servicer Guber, Pimco affiancato a Phoenix Asset Management e Cerberus (con Lazard e Vitale come consulenti). Nelle prossime settimane si deciderà anche il perimetro degli asset in vendita. Si parte da3,5 miliardi di npl, che basterebbero a raggiungere i target Bce. Non è escluso che si vada oltre (con target massimo fino a 9,5 miliardi) , anche se loperazione non è banale per i risvolti sul capitale, così come è da verificare la possibile cessione della piattaforma.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
crediti deteriorati – bancobpm – npl