È operativa da ieri, 1° luglio, ed avrà presto un forte impatto sull’intero mercato dei Non Performing Loans: stiamo parlando di IFIS NPL, la società per azioni partecipata al 100% da Banca IFIS che accoglie lo scorporo dell’area NPL dell’istituto. L’operazione, annunciata già a dicembre scorso, arriva dopo che la Banca è entrata a tutti gli effetti nel mondo del servicing con l’acquisizione (poco più di un mese fa) del 90% di FBS, per quasi 60 milioni di euro, con cui Banca IFIS ha acquisito anche il portafoglio proprietario misto (secured e unsecured) del valore nominale di 1,28 miliardi di euro (corrispondente a oltre 45mila debitori per un ticket medio di circa 28mila euro).
L’avvio dell’operatività dello spin-off IFIS NPL porterà diversi vantaggi per il Gruppo IFIS che potrà svolgere in maniera ancora più efficace, specializzata ed autonoma l’acquisto, la gestione e la cessione di crediti distressed. A queste attività si aggiunge il servicing per gli istituti di credito o fondi che ne richiedono il servizio, in particolare nel segmento al consumo non garantito, oltre al servicing per il corporate e real estate realizzato con l’acquisizione del Gruppo FBS. Ricordiamo che dopo l’operazione di M&A Banca IFIS ha superato i 13 miliardi di portafoglio deteriorato di proprietà e gestisce un controvalore pari a ulteriori 7 miliardi di crediti di terzi, portando il portafoglio gestito ad oltre 20 miliardi.
Si tratta senza dubbio di uno degli operatori più forti sul mercato e infatti lo scorso aprile, in occasione dell’NPL Investing & Collection Summit, Credit Village ha consegnato a Banca IFIS il Premio Osservatorio Credit Village NPL Market come miglior Investitor. Solo nel 2017 l’istituto ha chiuso ben 19 operazioni e a Credit Village il Responsabile Origination di Banca IFIS, Riccardo Sigaudo, aveva annunciato un “2018 di ulteriore crescita, all’interno di un contesto italiano in grande fermento”.
“Lo scopo di IFIS NPL – si legge nel comunicato ufficiale – è continuare ad occupare una posizione di leadership nel settore NPL in Italia grazie al modello di business profittevole, alla competenza pluriennale nel settore, ad un volume di crediti proprietari pari a 13 miliardi di euro (valore nominale, corrispondente a circa 1,5 milioni di posizioni) e ad una piattaforma di trasformazione dei crediti deteriorati multi-canale unica in Italia che da oggi sarà anche a disposizione di altre organizzazioni”.
È operativa da ieri, 1° luglio, ed avrà presto un forte impatto sull’intero mercato dei Non Performing Loans: stiamo parlando di IFIS NPL, la società per azioni partecipata al 100% da Banca IFIS che accoglie lo scorporo dell’area NPL dell’istituto. L’operazione, annunciata già a dicembre scorso, arriva dopo che la Banca è entrata a tutti gli effetti nel mondo del servicing con l’acquisizione (poco più di un mese fa) del 90% di FBS, per quasi 60 milioni di euro, con cui Banca IFIS ha acquisito anche il portafoglio proprietario misto (secured e unsecured) del valore nominale di 1,28 miliardi di euro (corrispondente a oltre 45mila debitori per un ticket medio di circa 28mila euro).
L’avvio dell’operatività dello spin-off IFIS NPL porterà diversi vantaggi per il Gruppo IFIS che potrà svolgere in maniera ancora più efficace, specializzata ed autonoma l’acquisto, la gestione e la cessione di crediti distressed. A queste attività si aggiunge il servicing per gli istituti di credito o fondi che ne richiedono il servizio, in particolare nel segmento al consumo non garantito, oltre al servicing per il corporate e real estate realizzato con l’acquisizione del Gruppo FBS. Ricordiamo che dopo l’operazione di M&A Banca IFIS ha superato i 13 miliardi di portafoglio deteriorato di proprietà e gestisce un controvalore pari a ulteriori 7 miliardi di crediti di terzi, portando il portafoglio gestito ad oltre 20 miliardi.
Si tratta senza dubbio di uno degli operatori più forti sul mercato e infatti lo scorso aprile, in occasione dell’NPL Investing & Collection Summit, Credit Village ha consegnato a Banca IFIS il Premio Osservatorio Credit Village NPL Market come miglior Investitor. Solo nel 2017 l’istituto ha chiuso ben 19 operazioni e a Credit Village il Responsabile Origination di Banca IFIS, Riccardo Sigaudo, aveva annunciato un “2018 di ulteriore crescita, all’interno di un contesto italiano in grande fermento”.
“Lo scopo di IFIS NPL – si legge nel comunicato ufficiale – è continuare ad occupare una posizione di leadership nel settore NPL in Italia grazie al modello di business profittevole, alla competenza pluriennale nel settore, ad un volume di crediti proprietari pari a 13 miliardi di euro (valore nominale, corrispondente a circa 1,5 milioni di posizioni) e ad una piattaforma di trasformazione dei crediti deteriorati multi-canale unica in Italia che da oggi sarà anche a disposizione di altre organizzazioni”.