Sarà perché i tempi sono maturi, sarà (soprattutto) perché la direttiva europea PSD2 ha spalancato le porte dei servizi bancari, le soluzioni Fintech stanno prendendo sempre più piede. Si è mosso anche il Gruppo Sella che in occasione di Money2020 ha annunciato il lancio di Fabrick, un ecosistema aperto che è l’evoluzione dell’open banking verso un modello basato sulla collaborazione tra banche, fintech e terze parti che lavorano insieme per creare soluzioni innovative e servizi ad elevato valore aggiunto. La piattaforma tecnologica è Fabrick Platform, che rappresenta l’evoluzione di Platfr.io di Sella, con il compito di aggregare, integrare e coordinare un numero sempre crescente di Api e servizi sviluppati dai soggetti che partecipano all’ecosistema. Un modello in cui tutti possono aggiungere e ricevere valore, attraverso le proprie competenze, e tutti possono partecipare anche attraverso il proprio capitale.
Nell’articolata offerta di soluzioni si va dal servizio alle banche per garantire la conformità della PSD2, ai più sofisticati sistemi di gestione dei pagamenti online, delle fatture elettroniche e dei finanziamenti della supply chain fino alle soluzioni di supporto alle operazioni online di equity crowdfunding e alle funzionalità white-label per costruire servizi bancari innovativi, mobile only e digitali. Oltre alle API (Application Programming Interfacing) e alle soluzioni tecnologiche, Fabrick fornisce anche consulenza per le aree di innovation management, customer experience design e business intelligence.
Fabrick è già operativa con circa 50 nuove società tra Fintech e corporate che operano anche a livello internazionale come Hype, l’App che offre un nuovo modo di gestire tutte le operazioni bancarie, Axerve, l’hub di accettazione dei pagamenti, che consente a esercenti e aziende di ricevere denaro in modo chiaro, semplice e sicuro, in modalità multichannel, Vipera, una realtà all’avanguardia di soluzioni per servizi finanziari omni-channel e engagement dei clienti digital, Kubiquem, una società Fintech che realizza piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supply chain, Codd&Date che supporta i propri clienti sulla business intelligence e nell’uso delle migliori tecnologie in grado di abilitare il proprio modello di business.
Sempre sul terreno del Fintech si registra un altro risultato per la start-up Conio, specializzata in servizi blockchain per banche, assicurazioni, imprese e istituzioni pubbliche e private, che ieri ha annunciato un nuovo round di investimento da 3 milioni di dollari, raccolti in aumento di capitale da parte di un gruppo di investitori qualificati, coordinati dall’advisor strategico Innova et Bella.
La startup è stata fondata a San Francisco nel 2015, da Christian Miccoli (ex amministratore delegato di CheBanca! Gruppo Mediobanca ed ex creatore del Conto Arancio di Ing Direct), oggi ceo e responsabile del business di Conio, e da Vincenzo Di Nicola (con master in computer science a Stanford, creatore della tecnologia Gopago ceduta ad Amazon), oggi ceo e responsabile delle tecnologie di Conio. Oggi sono azionisti di Conio anche Poste Italiane, Banca Finanziaria Internazionale, Fabrick, Boost Heroes, il network Italian Angels for Growth, David Capital.
Conio è oggi la prima società fintech in Europa a offrire alle istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni, soluzioni integrate per la gestione di asset digitali, dai wallet per la gestione delle criptovalute all’integrazione dei protocolli blockchain all’interno di carte e servizi di pagamento su smartphone. Le soluzioni e i wallet Conio sono offerti in white e private label e sono perfettamente integrabili all’interno delle applicazioni finanziarie offerte dagli Istituti Bancari alla propria clientela retail, private e corporate.
Al termine dell’operazione Di Nicola ha sottolineato il valore tecnologico dei servizi blockchain offerti: “I nostri protocolli di sicurezza, garantiti da brevetti proprietari, assicurano ai nostri partner standard unici, di assoluta eccellenza internazionale. Le nuove risorse raccolte da Conio ci consentono di intensificare le attività di ricerca e sviluppo nei settori chiave e di prossimo utilizzo delle valute digitali: dall’e-commerce alle telecom, dalle automobili finanziariamente intelligenti agli smart contract assicurativi, facendo leva su tecnologie blockchain di frontiera di cui stiamo contribuendo allo sviluppo. Su ognuno di questi mercati ci stiamo impegnando per poter soddisfare la domanda crescente di partnership che ci proviene da banche e assicurazioni, imprese e istituzioni.”
Sarà perché i tempi sono maturi, sarà (soprattutto) perché la direttiva europea PSD2 ha spalancato le porte dei servizi bancari, le soluzioni Fintech stanno prendendo sempre più piede. Si è mosso anche il Gruppo Sella che in occasione di Money2020 ha annunciato il lancio di Fabrick, un ecosistema aperto che è l’evoluzione dell’open banking verso un modello basato sulla collaborazione tra banche, fintech e terze parti che lavorano insieme per creare soluzioni innovative e servizi ad elevato valore aggiunto. La piattaforma tecnologica è Fabrick Platform, che rappresenta l’evoluzione di Platfr.io di Sella, con il compito di aggregare, integrare e coordinare un numero sempre crescente di Api e servizi sviluppati dai soggetti che partecipano all’ecosistema. Un modello in cui tutti possono aggiungere e ricevere valore, attraverso le proprie competenze, e tutti possono partecipare anche attraverso il proprio capitale.
Nell’articolata offerta di soluzioni si va dal servizio alle banche per garantire la conformità della PSD2, ai più sofisticati sistemi di gestione dei pagamenti online, delle fatture elettroniche e dei finanziamenti della supply chain fino alle soluzioni di supporto alle operazioni online di equity crowdfunding e alle funzionalità white-label per costruire servizi bancari innovativi, mobile only e digitali. Oltre alle API (Application Programming Interfacing) e alle soluzioni tecnologiche, Fabrick fornisce anche consulenza per le aree di innovation management, customer experience design e business intelligence.
Fabrick è già operativa con circa 50 nuove società tra Fintech e corporate che operano anche a livello internazionale come Hype, l’App che offre un nuovo modo di gestire tutte le operazioni bancarie, Axerve, l’hub di accettazione dei pagamenti, che consente a esercenti e aziende di ricevere denaro in modo chiaro, semplice e sicuro, in modalità multichannel, Vipera, una realtà all’avanguardia di soluzioni per servizi finanziari omni-channel e engagement dei clienti digital, Kubiquem, una società Fintech che realizza piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supply chain, Codd&Date che supporta i propri clienti sulla business intelligence e nell’uso delle migliori tecnologie in grado di abilitare il proprio modello di business.
Sempre sul terreno del Fintech si registra un altro risultato per la start-up Conio, specializzata in servizi blockchain per banche, assicurazioni, imprese e istituzioni pubbliche e private, che ieri ha annunciato un nuovo round di investimento da 3 milioni di dollari, raccolti in aumento di capitale da parte di un gruppo di investitori qualificati, coordinati dall’advisor strategico Innova et Bella.
La startup è stata fondata a San Francisco nel 2015, da Christian Miccoli (ex amministratore delegato di CheBanca! Gruppo Mediobanca ed ex creatore del Conto Arancio di Ing Direct), oggi ceo e responsabile del business di Conio, e da Vincenzo Di Nicola (con master in computer science a Stanford, creatore della tecnologia Gopago ceduta ad Amazon), oggi ceo e responsabile delle tecnologie di Conio. Oggi sono azionisti di Conio anche Poste Italiane, Banca Finanziaria Internazionale, Fabrick, Boost Heroes, il network Italian Angels for Growth, David Capital.
Conio è oggi la prima società fintech in Europa a offrire alle istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni, soluzioni integrate per la gestione di asset digitali, dai wallet per la gestione delle criptovalute all’integrazione dei protocolli blockchain all’interno di carte e servizi di pagamento su smartphone. Le soluzioni e i wallet Conio sono offerti in white e private label e sono perfettamente integrabili all’interno delle applicazioni finanziarie offerte dagli Istituti Bancari alla propria clientela retail, private e corporate.
Al termine dell’operazione Di Nicola ha sottolineato il valore tecnologico dei servizi blockchain offerti: “I nostri protocolli di sicurezza, garantiti da brevetti proprietari, assicurano ai nostri partner standard unici, di assoluta eccellenza internazionale. Le nuove risorse raccolte da Conio ci consentono di intensificare le attività di ricerca e sviluppo nei settori chiave e di prossimo utilizzo delle valute digitali: dall’e-commerce alle telecom, dalle automobili finanziariamente intelligenti agli smart contract assicurativi, facendo leva su tecnologie blockchain di frontiera di cui stiamo contribuendo allo sviluppo. Su ognuno di questi mercati ci stiamo impegnando per poter soddisfare la domanda crescente di partnership che ci proviene da banche e assicurazioni, imprese e istituzioni.”