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Banco Bpm, operazione di cessione (c.d. “project exodus”) tramite cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore nominale lordo di 5,1 miliardi di euro

Nel quadro del più ampio programma di de-risking  intrapreso dal Gruppo, in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM S.p.A. ha approvato la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza originati dalle banche del Gruppo il cui valore nominale lordo alla data di cut-off (30 settembre 2017) ammonta ad euro 5,1 miliardi (euro 4,9 miliardi al 31 marzo 2018) al veicolo di cartolarizzazione Red Sea SPV S.r.l.

La cessione rientra nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione in relazione alla quale la banca intende richiedere il rilascio da parte dello Stato italiano della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze sui titoli senior ai sensi del D.L. 18/2016 (“GACS”).

Si prevede che il prezzo di cessione risulti sostanzialmente in linea con gli attuali valori di carico dei crediti nelle contabilità delle banche cedenti.

Perfezionata la cessione, la società veicolo di cartolarizzazione procederà all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che saranno sottoscritti dal Banco BPM S.p.A.

I titoli mezzanine e junior saranno successivamente ceduti ad investitori terzi mentre i titoli senior saranno mantenuti nel portafoglio del Banco BPM S.p.A..

Gli effetti contabili dell’operazione sono attesi nei risultati finanziari del primo semestre 2018.

L’operazione si inserisce nel piano di cessioni di euro 13 miliardi annunciato dal Gruppo, aggiungendosi ai 4,5 miliardi sinora realizzati e con una quota residua di circa euro 3,5 miliardi.

Banco Bpm ha già attivato la selezione degli advisor che la possano assistere in vista dell’obiettivo di accelerare il completamento del piano.


Fonte:

Banco Bpm

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