Il settore del credito al consumo è cresciuto in modo significativo nel 2017, oltre 19 i miliardi in termini di finanziamenti finalizzati, una crescita esponenziale se si osservano i dati a ritroso. Rispetto al 2013, infatti, si registra un incremento del 54%, elevato comunque anche il trend annuale che ha segnato un + 7.8% rispetto all’anno precedente di rilevazione, il 2016. Il credito al consumo, sottolinea l’ultima edizione dell’osservatorio AbaPrestiti, è considerato un pilastro della società ed è di fondamentale importanza per i consumi. Privi della possibilità di dilazionare i pagamenti molti non avrebbero effettuato determinate spese più onerose, rimandando a tempi migliori. Il pagare ‘un po’ alla volta’ e non ‘tutto e subito’ è una pratica che rassicura, dunque, i consumatori, gli stessi che con più serenità decidono, strategicamente, di organizzare i propri acquisti. Che sia per comprare un auto, una moto, arredare casa, concedersi il matrimonio ‘dei sogni’ , pianificare le vacanze o semplicemente comprare un elettrodomestico o l’ultimo smartphone, il credito al consumo ha svolto un ruolo centrale nella vita di molte famiglie italiane. Le stesse che ,stando all’indagine, non nascondono che senza questa opportunità probabilmente avrebbero rinunciato al bene. I convenzionati sostengono che solo il 20% avrebbero effettuato a prescindere l’acquisto ,mentre il restante 80% avrebbe rinunciato o nel caso migliore rimandato a data da destinarsi la realizzazione del proprio intento. A spingere la crescita nel 2017 sono stati specialmente i giovani, + 53% rispetto al 2013, e i residenti in Calabria ed Emilia Romagna, + 25% circa per entrambe le regioni. Il valore medio richiesto per acquisto è incrementato rispetto al 2013 del 37% e si attesta a 5.300 euro. Le richieste maggiori sono state per l’acquisto dell’auto/moto , 82% del valore dei finanziamenti totali erogati, e l’arredamento, 9%, seguita dall’elettronica, 6%. Dallo studio emergono altresì già segnali incoraggianti per i prossimi 12 mesi, un settore, dunque, quello del credito al consumo in continua espansione.
Il settore del credito al consumo è cresciuto in modo significativo nel 2017, oltre 19 i miliardi in termini di finanziamenti finalizzati, una crescita esponenziale se si osservano i dati a ritroso. Rispetto al 2013, infatti, si registra un incremento del 54%, elevato comunque anche il trend annuale che ha segnato un + 7.8% rispetto all’anno precedente di rilevazione, il 2016. Il credito al consumo, sottolinea l’ultima edizione dell’osservatorio AbaPrestiti, è considerato un pilastro della società ed è di fondamentale importanza per i consumi. Privi della possibilità di dilazionare i pagamenti molti non avrebbero effettuato determinate spese più onerose, rimandando a tempi migliori. Il pagare ‘un po’ alla volta’ e non ‘tutto e subito’ è una pratica che rassicura, dunque, i consumatori, gli stessi che con più serenità decidono, strategicamente, di organizzare i propri acquisti. Che sia per comprare un auto, una moto, arredare casa, concedersi il matrimonio ‘dei sogni’ , pianificare le vacanze o semplicemente comprare un elettrodomestico o l’ultimo smartphone, il credito al consumo ha svolto un ruolo centrale nella vita di molte famiglie italiane. Le stesse che ,stando all’indagine, non nascondono che senza questa opportunità probabilmente avrebbero rinunciato al bene. I convenzionati sostengono che solo il 20% avrebbero effettuato a prescindere l’acquisto ,mentre il restante 80% avrebbe rinunciato o nel caso migliore rimandato a data da destinarsi la realizzazione del proprio intento. A spingere la crescita nel 2017 sono stati specialmente i giovani, + 53% rispetto al 2013, e i residenti in Calabria ed Emilia Romagna, + 25% circa per entrambe le regioni. Il valore medio richiesto per acquisto è incrementato rispetto al 2013 del 37% e si attesta a 5.300 euro. Le richieste maggiori sono state per l’acquisto dell’auto/moto , 82% del valore dei finanziamenti totali erogati, e l’arredamento, 9%, seguita dall’elettronica, 6%. Dallo studio emergono altresì già segnali incoraggianti per i prossimi 12 mesi, un settore, dunque, quello del credito al consumo in continua espansione.