Il mercato secondario dei crediti deteriorati prende sempre più forma e potrebbe accendersi prima dell’estate. Come scrive Milano Finanza, infatti, entro giugno Christofferson, Robb & Company (Crc) e Bayview potrebbero mettere in vendita uno stock da 2 miliardi di euro, composto da posizioni, in gran parte non garantite, che appartenevano al portafoglio Beyond the Clouds ceduto l’anno scorso da Intesa Sanpaolo.
E all’orizzonte ci sono anche i 6 miliardi di euro messi in vendita sul mercato secondario dall’investment banking di Crédit Agricole. In questo caso si tratta di crediti italiani contenuti in quattro veicoli di cartolarizzazione di diritto lussemburghese, composti soprattutto da finanziamenti per la maggior parte unsecured concessi sul mercato italiano a privati e pmi e poi cartolarizzati anni fa. Questo porta a pensare che il valore netto dell’operazione si aggirerà su qualche centinaio di milioni di euro. I primi potenziali investitori che avrebbero già presentato le loro offerte non vincolanti sarebbero Cerberus-Banca Ifis e CRC-Bayview, la britannica Arrow Global, la svedese Hoist Finance e la statunitense D.E. Shaw. Tra le offerte ci sarebbe anche quella di Spaxs, la Spac promossa da Corrado Passera e Andrea Clamer, che ha come obiettivo quello di comprare una piccola banca da capitalizzare e trasformare in un istituto specializzato appunto nell’acquisto di Npl.
Il mercato secondario dei crediti deteriorati prende sempre più forma e potrebbe accendersi prima dell’estate. Come scrive Milano Finanza, infatti, entro giugno Christofferson, Robb & Company (Crc) e Bayview potrebbero mettere in vendita uno stock da 2 miliardi di euro, composto da posizioni, in gran parte non garantite, che appartenevano al portafoglio Beyond the Clouds ceduto l’anno scorso da Intesa Sanpaolo.
E all’orizzonte ci sono anche i 6 miliardi di euro messi in vendita sul mercato secondario dall’investment banking di Crédit Agricole. In questo caso si tratta di crediti italiani contenuti in quattro veicoli di cartolarizzazione di diritto lussemburghese, composti soprattutto da finanziamenti per la maggior parte unsecured concessi sul mercato italiano a privati e pmi e poi cartolarizzati anni fa. Questo porta a pensare che il valore netto dell’operazione si aggirerà su qualche centinaio di milioni di euro. I primi potenziali investitori che avrebbero già presentato le loro offerte non vincolanti sarebbero Cerberus-Banca Ifis e CRC-Bayview, la britannica Arrow Global, la svedese Hoist Finance e la statunitense D.E. Shaw. Tra le offerte ci sarebbe anche quella di Spaxs, la Spac promossa da Corrado Passera e Andrea Clamer, che ha come obiettivo quello di comprare una piccola banca da capitalizzare e trasformare in un istituto specializzato appunto nell’acquisto di Npl.