I grandi fondi americani entrano in campo per gli Utp, i prestiti unlikely to pay, delle grandi banche italiane. Sono due i processi che in questo momento sono sotto i riflettori: da una parte la vendita di circa 1,5 miliardi di Utp da parte di Banca Carige e dallaltra altri 450 milioni che sta cedendo Credit Agricole-Cariparma.
La prima asta è soltanto allinizio e vede unampia platea di investitori che è stata contattata dalladvisor Kpmg con lassistenza sul lato finanziario di BonelliErede: circa un centinaio di soggetti finanziari avrebbero ricevuto la documentazione nelle ultime settimane e ora si attendono le offerte non vincolanti.
In questi giorni sarebbero arrivate una ventina di manifestazioni dinteresse. Tra i fondi in pole position ci sarebbero gruppi come York Capital e Bain Capital Credit, braccio del colosso Usa dedicato al settore dei crediti incagliati.
Nel portafoglio da circa un miliardo e mezzo di Carige, che dovrebbe essere ceduto in più tranche, ci sono in gran parte prestiti del settore immobiliare ma anche, in buona misura (si parla di circa un terzo) di prestiti verso gli armatori. Secondo i rumors una parte dei crediti farebbe capo alla compagnia armatoriale Ignazio Messina & C.
In tutto la mole di unlikely to pay farebbe capo a unottantina di grandi creditori dellistituto e la banca genovese avrebbe, secondo le indiscrezioni, dato la disponibilità a cedere anche singole parti del portafoglio.
In corso, in una fase più avanzata, è anche la vendita di circa 450 milioni di Utp, in parte garantiti da immobili, da parte di Cariparma del gruppo Credit Agricole. In questo caso, secondo le indiscrezioni, lasta sarebbe vicina alla fase delle offerte vincolanti e sarebbe stata già fatta una scrematura delle proposte: sarebbero così rimasti tre soggetti tutti americani: una cordata formata dal colosso Usa Starwood e dallitaliana Prelios, laltro gigante del settore Pimco e ancora Bain Capital Credit.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
The Insider
carige – cariparma – fondi usa – banche – utp
I grandi fondi americani entrano in campo per gli Utp, i prestiti unlikely to pay, delle grandi banche italiane. Sono due i processi che in questo momento sono sotto i riflettori: da una parte la vendita di circa 1,5 miliardi di Utp da parte di Banca Carige e dallaltra altri 450 milioni che sta cedendo Credit Agricole-Cariparma.
La prima asta è soltanto allinizio e vede unampia platea di investitori che è stata contattata dalladvisor Kpmg con lassistenza sul lato finanziario di BonelliErede: circa un centinaio di soggetti finanziari avrebbero ricevuto la documentazione nelle ultime settimane e ora si attendono le offerte non vincolanti.
In questi giorni sarebbero arrivate una ventina di manifestazioni dinteresse. Tra i fondi in pole position ci sarebbero gruppi come York Capital e Bain Capital Credit, braccio del colosso Usa dedicato al settore dei crediti incagliati.
Nel portafoglio da circa un miliardo e mezzo di Carige, che dovrebbe essere ceduto in più tranche, ci sono in gran parte prestiti del settore immobiliare ma anche, in buona misura (si parla di circa un terzo) di prestiti verso gli armatori. Secondo i rumors una parte dei crediti farebbe capo alla compagnia armatoriale Ignazio Messina & C.
In tutto la mole di unlikely to pay farebbe capo a unottantina di grandi creditori dellistituto e la banca genovese avrebbe, secondo le indiscrezioni, dato la disponibilità a cedere anche singole parti del portafoglio.
In corso, in una fase più avanzata, è anche la vendita di circa 450 milioni di Utp, in parte garantiti da immobili, da parte di Cariparma del gruppo Credit Agricole. In questo caso, secondo le indiscrezioni, lasta sarebbe vicina alla fase delle offerte vincolanti e sarebbe stata già fatta una scrematura delle proposte: sarebbero così rimasti tre soggetti tutti americani: una cordata formata dal colosso Usa Starwood e dallitaliana Prelios, laltro gigante del settore Pimco e ancora Bain Capital Credit.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
The Insider
carige – cariparma – fondi usa – banche – utp