Dall’Inps arrivano le indicazioni per il recupero crediti degli indebiti derivanti da pensioni e trattamenti di fine rapporto (TFS/TFR). Nella circolare pubblicata lo scorso 19 marzo, l’Inps riassume le procedure previste dal nuovo regolamento, approvato il 26 luglio 2017, che ha rivisitato criteri, termini e modalità di recupero. La prima parte della circolare fornisce un quadro complessivo del sistema normativo degli indebiti (tenendo conto di tutte le gestioni confluite in Inps e ricondotte per sintesi a ‘Gestione Privata’ e ‘Gestione Pubblica’); la seconda parte è dedicata al procedimento di recupero degli indebiti secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento che persegue i seguenti obiettivi:
- semplificare e razionalizzare le procedure di recupero, in ossequio al principio di economicità dell’azione amministrativa, fissando in via di principio un ordine di prevalenza tra le diverse forme di recupero;
- ricondurre le modalità di recupero a criteri predefiniti secondo parametri distinti in ragione delle tipologie di prestazioni indebite e delle condizioni socio-economiche dei percettori, contraendo i margini di discrezionalità da parte delle Strutture territoriali;
- ridurre le tempistiche di recupero secondo logiche di breve/medio periodo in ragione della peculiare natura degli stessi.
Il regolamento stabilisce anche i criteri, i termini e le modalità di gestione del recupero dei crediti Inps nelle fasi antecedenti l’iscrizione a ruolo del lavoratore.
Impostazione del piano di recupero: il processo di gestione degli indebiti è demandato ad una piattaforma informatica dedicata, detta “RI”. Stante il calcolo della trattenuta, l’operatore può anche valutare la possibilità di azzerare l’intero importo della pensione sulla quale è impostato il piano di recupero, nel rispetto del limite del quinto e della salvaguardia del trattamento minimo da calcolare sulla sommatoria degli importi pensionistici erogati al soggetto debitore.
Dall’Inps arrivano le indicazioni per il recupero crediti degli indebiti derivanti da pensioni e trattamenti di fine rapporto (TFS/TFR). Nella circolare pubblicata lo scorso 19 marzo, l’Inps riassume le procedure previste dal nuovo regolamento, approvato il 26 luglio 2017, che ha rivisitato criteri, termini e modalità di recupero. La prima parte della circolare fornisce un quadro complessivo del sistema normativo degli indebiti (tenendo conto di tutte le gestioni confluite in Inps e ricondotte per sintesi a ‘Gestione Privata’ e ‘Gestione Pubblica’); la seconda parte è dedicata al procedimento di recupero degli indebiti secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento che persegue i seguenti obiettivi:
Il regolamento stabilisce anche i criteri, i termini e le modalità di gestione del recupero dei crediti Inps nelle fasi antecedenti l’iscrizione a ruolo del lavoratore.
Impostazione del piano di recupero: il processo di gestione degli indebiti è demandato ad una piattaforma informatica dedicata, detta “RI”. Stante il calcolo della trattenuta, l’operatore può anche valutare la possibilità di azzerare l’intero importo della pensione sulla quale è impostato il piano di recupero, nel rispetto del limite del quinto e della salvaguardia del trattamento minimo da calcolare sulla sommatoria degli importi pensionistici erogati al soggetto debitore.