Unaltra banca italiana coglie loccasione concessa dalla garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni (Gacs) e vara unoperazione di cessione di crediti deteriorati. Ad annunciare il tutto è Banco di Desio e della Brianza, che ha dato il via a un programma di smobilizzo di npl per un controvalore lordo di 1,1 miliardi di euro. Lindicazione è arrivata ieri dalla banca stessa, la cui assemblea dei soci ieri ha approvato il bilancio 2017 e la distribuzione di un dividendo di 0,1001 euro per le ordinarie e di 0,1202 per le risparmio. Il pay out è pari al 35%.
In una nota, la banca brianzola ha anche fornito i dettagli delloperazione di cartolarizzazione che farà ricorso alla garanzia delle sofferenze sui titoli senior (la cosiddetta Gacs) finalizzata al deconsolidamento di crediti del gruppo per un controvalore lordo di 1 miliardo di euro. Nel dettaglio, il perimetro del portafoglio oggetto delloperazione è composto da contratti di finanziamento ipotecari o chirografari erogati da Banco di Desio e della Brianza (51%) e da Banca Popolare di Spoleto (49%) in favore della clientela secured, ovvero con rapporti garantiti da ipoteche (60%), ed unsecured, ovvero con rapporti privi di garanzie reali (40%).
Loperazione di cartolarizzazione comporterà un assorbimento di capitale che, nella complessiva strategia di gestione attiva dei crediti deteriorati e congiuntamente agli altri effetti derivanti dalla prima applicazione del principio contabile Ifr9, comporterà u effetto negativo (in termini fully loaded) stimata nellintervallo di 75-85 punti base per il gruppo (15-22 punti base per Banco di Desio e della Brianza e 235-265 punti base per Banca Popolare di Spoleto).
Poichè il gruppo ha deciso di adottare il regime transitorio con un percorso di phase in graduale in 5 anni dellimpatto della riserva negativa di First Time Adoption (FTA), per il 2018 leffetto riduttivo del Cet 1, dice una nota, «sarà pressoché neutralizzato».
Fonte:
Il Sole 24 Ore
cessione – gacs – npl – banco di desio e della brianza
Unaltra banca italiana coglie loccasione concessa dalla garanzia pubblica sulle cartolarizzazioni (Gacs) e vara unoperazione di cessione di crediti deteriorati. Ad annunciare il tutto è Banco di Desio e della Brianza, che ha dato il via a un programma di smobilizzo di npl per un controvalore lordo di 1,1 miliardi di euro. Lindicazione è arrivata ieri dalla banca stessa, la cui assemblea dei soci ieri ha approvato il bilancio 2017 e la distribuzione di un dividendo di 0,1001 euro per le ordinarie e di 0,1202 per le risparmio. Il pay out è pari al 35%.
In una nota, la banca brianzola ha anche fornito i dettagli delloperazione di cartolarizzazione che farà ricorso alla garanzia delle sofferenze sui titoli senior (la cosiddetta Gacs) finalizzata al deconsolidamento di crediti del gruppo per un controvalore lordo di 1 miliardo di euro. Nel dettaglio, il perimetro del portafoglio oggetto delloperazione è composto da contratti di finanziamento ipotecari o chirografari erogati da Banco di Desio e della Brianza (51%) e da Banca Popolare di Spoleto (49%) in favore della clientela secured, ovvero con rapporti garantiti da ipoteche (60%), ed unsecured, ovvero con rapporti privi di garanzie reali (40%).
Loperazione di cartolarizzazione comporterà un assorbimento di capitale che, nella complessiva strategia di gestione attiva dei crediti deteriorati e congiuntamente agli altri effetti derivanti dalla prima applicazione del principio contabile Ifr9, comporterà u effetto negativo (in termini fully loaded) stimata nellintervallo di 75-85 punti base per il gruppo (15-22 punti base per Banco di Desio e della Brianza e 235-265 punti base per Banca Popolare di Spoleto).
Poichè il gruppo ha deciso di adottare il regime transitorio con un percorso di phase in graduale in 5 anni dellimpatto della riserva negativa di First Time Adoption (FTA), per il 2018 leffetto riduttivo del Cet 1, dice una nota, «sarà pressoché neutralizzato».
Fonte:
Il Sole 24 Ore
cessione – gacs – npl – banco di desio e della brianza