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Banca Carige, pronta un’altra sforbiciata da 1,5 miliardi di Npl

Banca Carige si prepara a dare un’ulteriore sforbiciata ai crediti deteriorati anticipando i target Bce del 2018. Lo scrive Il Messaggero, spiegando che durante la prossima riunione del cda, in programma per il 27 marzo, il ceo Paolo Fiorentino dovrebbe sottoporre l’aggiornamento della strategia sugli Npl avviando il processo di cessione di circa 1,5 miliardi, di cui 1 miliardi di sofferenze e 500 milioni di unlikely to pay (utp), cioè incagli.

Carige, continua il giornale, ha ceduto 2,2 miliardi nel 2017, di cui 940 milioni mediante cartolarizzazione con la gacs e 1,2 miliardi finalizzati a dicembre al Credito Fondiario.

Tali operazioni hanno ridotto del 34,6% lo stock rispetto a dicembre 2016 permettendo di rispettare il target di asset quality della Bce per il 2017 e di portarsi vicino agli obiettivi 2018 (4,6 miliardi) con un anno di anticipo. Adesso Fiorentino vuole imprimere una nuova accelerazione con l’aiuto dell’advisor di processo Kpmg, il manager presenterà un’analisi del portafoglio crediti deteriorati e dovrebbe concordare modalità di cessione e prezzi.


Fonte:

CityWire

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