Le aste immobiliari, che fino a qualche anno fa erano accessibili a pochi per la loro scarsa visibilità, stanno diventando sempre più trasparenti grazie a diversi interventi che puntano ad ampliare la partecipazione da parte dei cittadini. L’ultimo step di questo percorso è rappresentato dal Portale unico delle vendite giudiziarie: si tratta di un sito gestito dal Ministero della Giustizia che raccoglie i dati di tutte le procedure fallimentari ed esecutive in Italia ove risulta fissata la vendita. Un modo per introdurre elementi di trasparenza e rapidità e per contribuire a contrastare episodi di corruzione ed infiltrazione della criminalità organizzata che, nel campo delle procedure fallimentari, sono alquanto frequenti.
Sul portale vengono pubblicati anche gli avvisi degli utenti per incrociare domanda e offerta e velocizzare le procedure ed è possibile compilare online l’offerta d’acquisto. Questo, non solo rende più semplice la ricerca delle informazioni da parte dei cittadini, ma assorbe la grande mole di attività dei portali territoriali che registra circa 46milioni di accessi all’anno, con 51mila lotti in vendita al mese per un monte di beni del valore complessivo di 80 miliardi di euro e crediti pari a 200 miliardi.
Il progetto si realizza in tre fasi: dopo un periodo di sperimentazione iniziato l’estate scorsa, da gennaio il portale ha acquisito valore legale, con il registro delle procedure; entro giugno si varerà il registro dei creditori e l’ultimo step è rappresentato dalla fornitura del servizio di rating dei crediti, i cui proventi saranno reinvestiti nel sistema. Una sorta di consulenza (a pagamento) al cittadino, che si avvale delle competenze specializzate degli addetti ai lavori per ottenere una valutazione dei crediti iscritti nelle procedure aperte.
Dal 19 febbraio 2018 la pubblicità degli avvisi di vendita degli immobili deve essere effettuata obbligatoriamente mediante pubblicazione sul “Portale delle vendite pubbliche. Dal 10 aprile diventa obbligatoria la richiesta di visita degli immobili, che dovrà essere formulata esclusivamente tramite il Portale delle Vendite Pubbliche, e diventa obbligatoria l’asta telematica. I professionisti delegati alla vendita dovranno dotarsi di uno strumento efficiente, predisposto da un soggetto privato (il sito che gestisce la vendita telematica) e tranne il caso di asta asincrona telematica, dovranno disporre di una adeguata connessione internet che permetta loro di svolgere le aste, secondo quanto stabilito dalla delega, sulla base di una delle tre diverse modalità alternative:
- SINCRONA TELEMATICA: è possibile effettuare rilanci esclusivamente in via telematica nella medesima unità di tempo e con la simultanea connessione del giudice o del professionista delegato e di tutti gli offerenti
- ASINCRONA TELEMATICA: i rilanci vengono formulati, esclusivamente in via telematica, in un lasso temporale predeterminato e senza la simultanea connessione del giudice o del professionista delegato alla vendita e degli offerenti
- SINCRONA MISTA: i rilanci possono essere effettuati, nella medesima unità di tempo, sia in via telematica sia comparendo innanzi al giudice o al delegato.
Anche per gli utenti sono previste apposite modalità operative e il Ministero ha approntato uno specifico manuale, che permetta loro di partecipare all’asta. Il Portale è accessibile ai seguenti indirizzi: https://pvp.giustizia.it; https://venditepubbliche.giustizia.it; https://portalevenditepubbliche.giustizia.it
Le aste immobiliari, che fino a qualche anno fa erano accessibili a pochi per la loro scarsa visibilità, stanno diventando sempre più trasparenti grazie a diversi interventi che puntano ad ampliare la partecipazione da parte dei cittadini. L’ultimo step di questo percorso è rappresentato dal Portale unico delle vendite giudiziarie: si tratta di un sito gestito dal Ministero della Giustizia che raccoglie i dati di tutte le procedure fallimentari ed esecutive in Italia ove risulta fissata la vendita. Un modo per introdurre elementi di trasparenza e rapidità e per contribuire a contrastare episodi di corruzione ed infiltrazione della criminalità organizzata che, nel campo delle procedure fallimentari, sono alquanto frequenti.
Sul portale vengono pubblicati anche gli avvisi degli utenti per incrociare domanda e offerta e velocizzare le procedure ed è possibile compilare online l’offerta d’acquisto. Questo, non solo rende più semplice la ricerca delle informazioni da parte dei cittadini, ma assorbe la grande mole di attività dei portali territoriali che registra circa 46milioni di accessi all’anno, con 51mila lotti in vendita al mese per un monte di beni del valore complessivo di 80 miliardi di euro e crediti pari a 200 miliardi.
Il progetto si realizza in tre fasi: dopo un periodo di sperimentazione iniziato l’estate scorsa, da gennaio il portale ha acquisito valore legale, con il registro delle procedure; entro giugno si varerà il registro dei creditori e l’ultimo step è rappresentato dalla fornitura del servizio di rating dei crediti, i cui proventi saranno reinvestiti nel sistema. Una sorta di consulenza (a pagamento) al cittadino, che si avvale delle competenze specializzate degli addetti ai lavori per ottenere una valutazione dei crediti iscritti nelle procedure aperte.
Dal 19 febbraio 2018 la pubblicità degli avvisi di vendita degli immobili deve essere effettuata obbligatoriamente mediante pubblicazione sul “Portale delle vendite pubbliche. Dal 10 aprile diventa obbligatoria la richiesta di visita degli immobili, che dovrà essere formulata esclusivamente tramite il Portale delle Vendite Pubbliche, e diventa obbligatoria l’asta telematica. I professionisti delegati alla vendita dovranno dotarsi di uno strumento efficiente, predisposto da un soggetto privato (il sito che gestisce la vendita telematica) e tranne il caso di asta asincrona telematica, dovranno disporre di una adeguata connessione internet che permetta loro di svolgere le aste, secondo quanto stabilito dalla delega, sulla base di una delle tre diverse modalità alternative:
Anche per gli utenti sono previste apposite modalità operative e il Ministero ha approntato uno specifico manuale, che permetta loro di partecipare all’asta. Il Portale è accessibile ai seguenti indirizzi: https://pvp.giustizia.it; https://venditepubbliche.giustizia.it; https://portalevenditepubbliche.giustizia.it