La Bce avrebbe chiesto alcuni chiarimenti ad Unicredit circa il progetto Fino, la maxi cartolarizzazione da 17,7 miliardi di sofferenze lorde cedute nei mesi scorsi a Pimco e Fortress per un valore di circa il 13%; proprio questa voce, rivela Bloomberg, sarebbe sotto esame da parte della Vigilanza, che intenderebbe chiarire se la cifra rifletta realmente lammontare pagato a UniCredit oppure se siano previste commissioni a carico della banca che nei fatti impatterebbero sul prezzo finale. Il titolo è sottotono a Piazza Affari questa mattina.
Da UniCredit nessun commento. Riguardo al progetto Fino, la banca ancora a luglio ha ricordato che entro fine anno punta a ridurre sotto il 20% la quota dei titoli derivanti dalla cartolarizzazione di cui è in possesso. Gli accantonamenti di UniCredit legati a perdite su crediti sono scesi nel terzo trimestre a 598 milioni di euro dai 977 milioni di un anno fa, ha annunciato la banca. Lottimismo degli investitori ha consentito al titolo di salire del 23% dalinizio dellanno.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
La Bce avrebbe chiesto alcuni chiarimenti ad Unicredit circa il progetto Fino, la maxi cartolarizzazione da 17,7 miliardi di sofferenze lorde cedute nei mesi scorsi a Pimco e Fortress per un valore di circa il 13%; proprio questa voce, rivela Bloomberg, sarebbe sotto esame da parte della Vigilanza, che intenderebbe chiarire se la cifra rifletta realmente lammontare pagato a UniCredit oppure se siano previste commissioni a carico della banca che nei fatti impatterebbero sul prezzo finale. Il titolo è sottotono a Piazza Affari questa mattina.
Da UniCredit nessun commento. Riguardo al progetto Fino, la banca ancora a luglio ha ricordato che entro fine anno punta a ridurre sotto il 20% la quota dei titoli derivanti dalla cartolarizzazione di cui è in possesso. Gli accantonamenti di UniCredit legati a perdite su crediti sono scesi nel terzo trimestre a 598 milioni di euro dai 977 milioni di un anno fa, ha annunciato la banca. Lottimismo degli investitori ha consentito al titolo di salire del 23% dalinizio dellanno.
Fonte:
Il Sole 24 Ore