Sarebbero almeno quattro i soggetti in corsa per lacquisizione di circa 1,4 miliardi di Npl lordi di Carige. Nei giorni scorsi è stata stilata la short list dei candidati alla data room, in vista della presentazione delle offerte non vincolanti, fissata per il 10 novembre.
Tra i nomi in lizza, a quanto risulta al Sole 24Ore, ci sarebbero una manciata di investitori, tra cui due cordate. La prima formata dalla società di investimento Davidson Kempner e da Prelios, la seconda composta dal tandem Bayview Capital- Crif. In gara ci sono anche la branch italiana del gruppo nordico Lindorff-Intrum Justitia e Credito Fondiario. La formazione di alcuni consorzi nascerebbe dalla particolare tipologia dellofferta di Carige. Sul tavolo, oltre al maxi portafoglio di interesse dei grandi fondi (e che prevede una cartolarizzazione pro-soluto dei crediti, un mix di secured e unsecured), cè infatti anche la piattaforma di Npl denominata Gerica, che ha in gestione altri 1,4 miliardi di crediti non performing. Da qua, dunque, la presenza di società specializzate nella gestione e recupero crediti.
Dopo una lunga fase preparatoria al processo sono stati invitati circa 25 investitori, tra cui i maggiori fondi come Fortress, Cerberus, Pimco-Gwm, Tpg entra così nel vivo il secondo round di pulizia del portafoglio di Carige, che dovrebbe chiudersi entro la fine dellanno. Loperazione segue la cartolarizzazione da 938 mili0ni di euro chiusa prima dellestate. Realizzata con il supporto della garanzia pubblica (Gacs), la cartolarizzazione è stata chiusa prima dellestate con il supporto di Prelios e Banca Imi.
Autore: Luca Davi
Fonte:
Il Sole 24 Ore
offerte non vincolanti – carige – npl
Sarebbero almeno quattro i soggetti in corsa per lacquisizione di circa 1,4 miliardi di Npl lordi di Carige. Nei giorni scorsi è stata stilata la short list dei candidati alla data room, in vista della presentazione delle offerte non vincolanti, fissata per il 10 novembre.
Tra i nomi in lizza, a quanto risulta al Sole 24Ore, ci sarebbero una manciata di investitori, tra cui due cordate. La prima formata dalla società di investimento Davidson Kempner e da Prelios, la seconda composta dal tandem Bayview Capital- Crif. In gara ci sono anche la branch italiana del gruppo nordico Lindorff-Intrum Justitia e Credito Fondiario. La formazione di alcuni consorzi nascerebbe dalla particolare tipologia dellofferta di Carige. Sul tavolo, oltre al maxi portafoglio di interesse dei grandi fondi (e che prevede una cartolarizzazione pro-soluto dei crediti, un mix di secured e unsecured), cè infatti anche la piattaforma di Npl denominata Gerica, che ha in gestione altri 1,4 miliardi di crediti non performing. Da qua, dunque, la presenza di società specializzate nella gestione e recupero crediti.
Dopo una lunga fase preparatoria al processo sono stati invitati circa 25 investitori, tra cui i maggiori fondi come Fortress, Cerberus, Pimco-Gwm, Tpg entra così nel vivo il secondo round di pulizia del portafoglio di Carige, che dovrebbe chiudersi entro la fine dellanno. Loperazione segue la cartolarizzazione da 938 mili0ni di euro chiusa prima dellestate. Realizzata con il supporto della garanzia pubblica (Gacs), la cartolarizzazione è stata chiusa prima dellestate con il supporto di Prelios e Banca Imi.
Autore: Luca Davi
Fonte:
Il Sole 24 Ore
offerte non vincolanti – carige – npl