Sarà Kpmg ladvisor di Sga per la gestione dei 18 miliardi di crediti deteriorati che arriveranno in dote dalle ex popolari venete, con un mandato conferito ieri al termine di una gara che ha visto contattate tutte le principali società di consulenza specializzate in materia. Kpmg entra in un cantiere entrato nel vivo: in attesa che un decreto del Tesoro definisca alla virgola il perimetro degli Npl destinati a Sga, necessario per il trasferimento vero e proprio, sarebbe stato raggiunto un accordo di confidenzialità con le banche in liquidazione per poter visionare i file e intervenire là dove necessario. Intanto Sga si sta attrezzando per potenziare la struttura operativa, che al momento conta una sessantina di persone: in questi ultimi giorni sarebbero stati avviati i colloqui con alcuni specialisti ex Veneto e Vicenza e ora passati a Intesa proprio in vista di un possibile arruolamento nella società nata per gestire i crediti deteriorati del Banco di Napoli. Altro passo in via di definizione è la selezione delle società di servicing: probabile un coinvolgimento, almeno temporaneo di Intesa, poi si aprirà una gara per costituire un pool di operatori.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
crediti deteriorati – advisor – npl – sga – kpmg
Sarà Kpmg ladvisor di Sga per la gestione dei 18 miliardi di crediti deteriorati che arriveranno in dote dalle ex popolari venete, con un mandato conferito ieri al termine di una gara che ha visto contattate tutte le principali società di consulenza specializzate in materia. Kpmg entra in un cantiere entrato nel vivo: in attesa che un decreto del Tesoro definisca alla virgola il perimetro degli Npl destinati a Sga, necessario per il trasferimento vero e proprio, sarebbe stato raggiunto un accordo di confidenzialità con le banche in liquidazione per poter visionare i file e intervenire là dove necessario. Intanto Sga si sta attrezzando per potenziare la struttura operativa, che al momento conta una sessantina di persone: in questi ultimi giorni sarebbero stati avviati i colloqui con alcuni specialisti ex Veneto e Vicenza e ora passati a Intesa proprio in vista di un possibile arruolamento nella società nata per gestire i crediti deteriorati del Banco di Napoli. Altro passo in via di definizione è la selezione delle società di servicing: probabile un coinvolgimento, almeno temporaneo di Intesa, poi si aprirà una gara per costituire un pool di operatori.
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Il Sole 24 Ore
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