Parte il processo per la cessione di 2 miliardi di non performing loan «unsecured», cioè non garantiti, da parte di Banco Bpm. Dopo la nomina degli advisor Ernst&Young e Banca Akros si avvia dunque la cessione del pacchetto di crediti problematici.
Il dossier sarebbe entrato già nel radar dei grandi gruppi che sono specializzati sugli «unsecured»: tra i possibili compratori in corsa ci sarebbero, tra gli altri, litaliana Banca Ifis, la polacca Kruk, la scandinava Hoist Finance oltre alle inglesi Anacap e Lcm Partners.
Ma la parte del leone sarebbe quella dei gruppi americani interessati: da Cerberus a Balbec Capital fino a D. E. Shaw Group. Proprio lamministratore delegato Giuseppe Castagna la scorsa settimana ha spiegato che la vendita riguarda due portafogli, «uno costituito da posizioni più grandi, laltro più retail» per cui ci sarebbero già fino a una cinquantina di potenziali offerenti.
Le offerte potranno dunque essere per la totalità o per una parte del pacchetto complessivo. Listituto guidato da Castagna ha un piano per smaltire 8 miliardi di crediti deteriorati entro il 2018. Nei mesi scorsi la banca ha già ceduto il portafoglio Rainbow (700 milioni di valore nominale venduti prima dellestate ad Algebris) e un pacchetto da 641 milioni passato a Hoist Finance, gruppo svedese ora ancora in corsa nellasta da 2 miliardi.
Inoltre il prossimo anno per Banco Bpm si profila unaltra maxi cessione da 3 miliardi, su cui listituto punta a utilizzare le Gacs, la garanzia pubblica che ha ottenuto una proroga di un anno da parte dellUnione europea. Su questo portafoglio è già partita una due diligence interna affidata a Prelios.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
The Insider
npl – bancobpm – cerberus – de shaw
Parte il processo per la cessione di 2 miliardi di non performing loan «unsecured», cioè non garantiti, da parte di Banco Bpm. Dopo la nomina degli advisor Ernst&Young e Banca Akros si avvia dunque la cessione del pacchetto di crediti problematici.
Il dossier sarebbe entrato già nel radar dei grandi gruppi che sono specializzati sugli «unsecured»: tra i possibili compratori in corsa ci sarebbero, tra gli altri, litaliana Banca Ifis, la polacca Kruk, la scandinava Hoist Finance oltre alle inglesi Anacap e Lcm Partners.
Ma la parte del leone sarebbe quella dei gruppi americani interessati: da Cerberus a Balbec Capital fino a D. E. Shaw Group. Proprio lamministratore delegato Giuseppe Castagna la scorsa settimana ha spiegato che la vendita riguarda due portafogli, «uno costituito da posizioni più grandi, laltro più retail» per cui ci sarebbero già fino a una cinquantina di potenziali offerenti.
Le offerte potranno dunque essere per la totalità o per una parte del pacchetto complessivo. Listituto guidato da Castagna ha un piano per smaltire 8 miliardi di crediti deteriorati entro il 2018. Nei mesi scorsi la banca ha già ceduto il portafoglio Rainbow (700 milioni di valore nominale venduti prima dellestate ad Algebris) e un pacchetto da 641 milioni passato a Hoist Finance, gruppo svedese ora ancora in corsa nellasta da 2 miliardi.
Inoltre il prossimo anno per Banco Bpm si profila unaltra maxi cessione da 3 miliardi, su cui listituto punta a utilizzare le Gacs, la garanzia pubblica che ha ottenuto una proroga di un anno da parte dellUnione europea. Su questo portafoglio è già partita una due diligence interna affidata a Prelios.
Autore: Carlo Festa
Fonte:
The Insider
npl – bancobpm – cerberus – de shaw