Credit Agricole conferma il «proprio interesse» a chiudere lacquisizione delle tre Casse diRimini, Cesena e San Miniato. E conta di mettere il punto finale alla partita entro il 15 settembre, così da poter presentare lofferta vincolante. Lindicazione arriva dalla stessa casamadre francese. Che ieri, in un comunicato, ha reso noto di aver rinnovato tramite la controllata Cariparma fino a metà settembre il termine per dare corso alloperazione, fissato inizialmente a fine luglio. La banca italo-francese sottolinea insomma come la messa in sicurezza delle tre banche sia oramai a portata di mano. Certo, affinchè lofferta venga formalizzata occorre che siano verificate due condizioni, riconosce listituto: entro i termini serve lok dello Schema volontario allincremento previsto da 95 milioni (di cui 90 per loperazione, i restanti 5 per il funzionamento del Fondo) e lacartolarizzazione dei 3,1 miliardi di Npl delle tre banche target. Ma lacquirente «confida nellesito positivo di tale percorso» e «nella favorevole conclusione delloperazione». Decisiva, in questo senso, è stata fino ad oggi la moral suasion sui soggetti in campo di Bankitalia, che intende chiudere quanto prima lultimo dei dossier bancari caldi ancora sul tavolo, dopo il caso Mps e delle due Venete. Non a caso lAgricole sottolinea il clima «costruttivo» e di «piena collaborazione ed impegno reciproco» con il Fitd, le banche e le diverse istituzioni coinvolte. Oggi del resto lo Schema volontario presieduto da Salvatore Maccarone invierà le convocazioni per lassemblea del 7 settembre. Un passaggio più formale che altro, visto che il sistema bancario – pur con qualche ritrosìa – ha già accettato di dover aprire il portafoglio per 95 milioni per evitare esborsi superiori, stimati in 2,6 miliardi circa, rappresentati alla raccolta protetta delle tre banche. Resta da capire invece come verrà coperta la tranche mezzanina della cartolarizzazione, del valore di 5/600 milioni circa. Atlante 2 ha già messo sul tavolo 150 milioni di euro, cifra a cui potrebbero aggiungersi Sga (per altri 150 milioni) e Fonspa (per 100 milioni). Possibile che questi due ultimi soggetti vengano poi coinvolti nel processo di servicing dei 3 miliardi di Npl. Lobiettivo è comunque quello di allargare ulteriormente nelle prossime settimane la pattuglia dei sottoscrittori.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
credit agricole – cass di rimini – cassa di cesena – cassa di san miniato
Credit Agricole conferma il «proprio interesse» a chiudere lacquisizione delle tre Casse diRimini, Cesena e San Miniato. E conta di mettere il punto finale alla partita entro il 15 settembre, così da poter presentare lofferta vincolante. Lindicazione arriva dalla stessa casamadre francese. Che ieri, in un comunicato, ha reso noto di aver rinnovato tramite la controllata Cariparma fino a metà settembre il termine per dare corso alloperazione, fissato inizialmente a fine luglio. La banca italo-francese sottolinea insomma come la messa in sicurezza delle tre banche sia oramai a portata di mano. Certo, affinchè lofferta venga formalizzata occorre che siano verificate due condizioni, riconosce listituto: entro i termini serve lok dello Schema volontario allincremento previsto da 95 milioni (di cui 90 per loperazione, i restanti 5 per il funzionamento del Fondo) e lacartolarizzazione dei 3,1 miliardi di Npl delle tre banche target. Ma lacquirente «confida nellesito positivo di tale percorso» e «nella favorevole conclusione delloperazione». Decisiva, in questo senso, è stata fino ad oggi la moral suasion sui soggetti in campo di Bankitalia, che intende chiudere quanto prima lultimo dei dossier bancari caldi ancora sul tavolo, dopo il caso Mps e delle due Venete. Non a caso lAgricole sottolinea il clima «costruttivo» e di «piena collaborazione ed impegno reciproco» con il Fitd, le banche e le diverse istituzioni coinvolte. Oggi del resto lo Schema volontario presieduto da Salvatore Maccarone invierà le convocazioni per lassemblea del 7 settembre. Un passaggio più formale che altro, visto che il sistema bancario – pur con qualche ritrosìa – ha già accettato di dover aprire il portafoglio per 95 milioni per evitare esborsi superiori, stimati in 2,6 miliardi circa, rappresentati alla raccolta protetta delle tre banche. Resta da capire invece come verrà coperta la tranche mezzanina della cartolarizzazione, del valore di 5/600 milioni circa. Atlante 2 ha già messo sul tavolo 150 milioni di euro, cifra a cui potrebbero aggiungersi Sga (per altri 150 milioni) e Fonspa (per 100 milioni). Possibile che questi due ultimi soggetti vengano poi coinvolti nel processo di servicing dei 3 miliardi di Npl. Lobiettivo è comunque quello di allargare ulteriormente nelle prossime settimane la pattuglia dei sottoscrittori.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
credit agricole – cass di rimini – cassa di cesena – cassa di san miniato