Entra nella fase operativa l’aumento di capitale di Ubi Banca legato all’acquisto di Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti. Il consiglio di gestione, previa autorizzazione del Consiglio di Sorveglianza, ha deliberato di avviare l’esercizio della delega conferita dall’assemblea dei Soci del 7 aprile 2017, per l’aumento a pagamento del capitale sociale, in via scindibile, per l’importo massimo di 400 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo.
All’aumento di capitale – si legge in una nota – sarà data esecuzione mediante emissione di azioni ordinarie di Ubi Banca, prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione e da offrirsi in opzione ai soci aventi diritto in proporzione alle azioni possedute. Il prezzo di sottoscrizione, il numero di azioni da emettersi e l’esatto ammontare dell’aumento di capitale saranno fissati in una successiva riunione del consiglio di gestione, da convocarsi in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione e, in quella sede, saranno anche determinati il rapporto di assegnazione in opzione e le modalità e i termini per la sottoscrizione delle azioni stesse.
Nel comunicato Ubi ricorda che Credit Suisse e Morgan Stanley, che hanno sottoscritto a gennaio un accordo di pre-underwriting, agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. L’avvio dell’operazione di aumento di capitale – si conclude – è subordinato all’approvazione da parte di Consob e alla pubblicazione del prospetto relativo all’offerta in opzione e all’ammissione a quotazione delle azioni, nonché al rilascio delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
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Entra nella fase operativa l’aumento di capitale di Ubi Banca legato all’acquisto di Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti. Il consiglio di gestione, previa autorizzazione del Consiglio di Sorveglianza, ha deliberato di avviare l’esercizio della delega conferita dall’assemblea dei Soci del 7 aprile 2017, per l’aumento a pagamento del capitale sociale, in via scindibile, per l’importo massimo di 400 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo.
All’aumento di capitale – si legge in una nota – sarà data esecuzione mediante emissione di azioni ordinarie di Ubi Banca, prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione e da offrirsi in opzione ai soci aventi diritto in proporzione alle azioni possedute. Il prezzo di sottoscrizione, il numero di azioni da emettersi e l’esatto ammontare dell’aumento di capitale saranno fissati in una successiva riunione del consiglio di gestione, da convocarsi in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione e, in quella sede, saranno anche determinati il rapporto di assegnazione in opzione e le modalità e i termini per la sottoscrizione delle azioni stesse.
Nel comunicato Ubi ricorda che Credit Suisse e Morgan Stanley, che hanno sottoscritto a gennaio un accordo di pre-underwriting, agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. L’avvio dell’operazione di aumento di capitale – si conclude – è subordinato all’approvazione da parte di Consob e alla pubblicazione del prospetto relativo all’offerta in opzione e all’ammissione a quotazione delle azioni, nonché al rilascio delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
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