Scelti per voi

Deutsche Bank, ok all’aumento di capitale da 8 miliardi

Deutsche Bank dà il via libera a un aumento di capitale da 8 miliardi di euro. Secondo l’agenzia Bloomberg il consiglio di amministrazione oggi ha anche varato un piano di rilancio che prevede la vendita di una fetta della sua unità di asset management nell’arco dei prossimi due anni e un taglio, da qui al 2018, del 22% dei costi. Il tutto mantenendo la divisione consumer di Postbank.

A maggio l’istituto – che negli ultimi due anni ha accumulato perdite per 8 miliardi – proporrà un dividendo di 0,19 euro per azione.

Il nuovo piano segna una svolta rispetto alla strategia perseguita dall’amministratore delegato, John Cryan, che precedentemente puntava alla vendita di Postbank per evitare di chiedere nuovi fondi agli azionisti attraverso la strada dell’aumento di capitale. L’istituto però finora non è stato in grado di trovare un compratore per Postbank, un gruppo da 18mila dipendenti.

L’aumento di capitale da 8 miliardi dovrebbe portare a un miglioramento dei parametri patrimoniali. Il common equity Tier 1 ratio era già salito di recente all’11,9% a fine 2016 e grazie all’aumento di capitale dovrebbe risalire ulteriormente al 14,1%.

Le perdite e l’incertezza sulle spese legali hanno recentemente sollevato dubbi sulla solidità finanziaria dell’istituto, finito in Borsa sulle montagne russe. A settembre il dipartimento di Giustizia degli Usa aveva chiesto un risarcimento danni per 14 miliardi di dollari, a conclusione dell’inchiesta sui derivati agganciati ai mutui subprime venduti da Deutsche Bank prima che scoppiasse la crisi finanziaria del 2008. Il titolo in Borsa ha poi recuperato terreno, prima sui rumors (e poi sulla notizia) dopo che a dicembre l’ammontare della sanzione è stato praticamente dimezzato a 7,2 miliardi, dopo un patteggiamento tra l’istituto e la Giustizia americana. Dai minimi toccati il 26 settembre la capitalizzazione dell’istituto è raddoppiata.

Nonostante il recente recupero in Borsa Deutsche Bank scambia a un prezzo di mercato che corrisponde a circa la metà del valore contabile tangibile espresso nei bilanci della banca. Numeri diversi rispetto ai più grandi concorrenti europei: la svizzera Ubs scambia 1,3 volte il valore di libro e la francese Bnp Paribas 0,9 volte.


Fonte:

Il Sole 24 Ore

aumento di capitaledeutsche bank

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.