Il nuovo ente che di fatto prenderà il posto di Equitalia di fatto potrebbe accelerare e non poco le procedure per il recupero crediti. In sintesi è qui la grande novità dal punto di vista fiscale che cambierà l’estate degli italiani. L’Agenzia Riscossione sarà molto diversa da Equitalia e avrà poteri molto più ampi. Infatti finora l’accesso alle banche dati era previsto soltanto per l’Agenzia delle Entrate. Adesso invece anche chi dovrà dedicarsi alla riscossione avrà un quadro preciso e dettagliato del contribuente in poco tempo. E così il processo di riscossione subrà un’accelerazione che potrebbe mettere in difficoltà non pochi contribuenti. L’Agenzia di Riscossione dunque a vrà a disposizione tutte le informazioni che sono state a dispozione finora solo nelle mani dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso i dati comunicano ad esmpio informazioni sui rapporti di lavoro o di impiego delle banche dati Inps per accelerare, ad esempio, la procedura che può condurre ad un pignoramento dello stipendio oppure di altre tipologie di remunerazioni. Come sottolinea a Libero, Federico Grigoli dello studio Pirola Zei & Associati, l’Agenzia di Riscossione con l’accesso alle banche date avrà chiara la situazione patrimoniale del contribuente e immediatamente potrà portare avanti tutte le procedure per i mancati pagamenti. Una mossa quella dell’Agenzia che si fa molto più aggressiva rispetto a quella del passato. E anche a questo punto di fatto chi ha debiti col Fisco avrà una grana in più con cui dover fare i conti.
Fonte:
Il Giornale
equitalia – agenzia delle entrate – conto corrente – fisco – debitori – contribuenti – recupero crediti
Il nuovo ente che di fatto prenderà il posto di Equitalia di fatto potrebbe accelerare e non poco le procedure per il recupero crediti. In sintesi è qui la grande novità dal punto di vista fiscale che cambierà l’estate degli italiani. L’Agenzia Riscossione sarà molto diversa da Equitalia e avrà poteri molto più ampi. Infatti finora l’accesso alle banche dati era previsto soltanto per l’Agenzia delle Entrate. Adesso invece anche chi dovrà dedicarsi alla riscossione avrà un quadro preciso e dettagliato del contribuente in poco tempo. E così il processo di riscossione subrà un’accelerazione che potrebbe mettere in difficoltà non pochi contribuenti. L’Agenzia di Riscossione dunque a vrà a disposizione tutte le informazioni che sono state a dispozione finora solo nelle mani dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso i dati comunicano ad esmpio informazioni sui rapporti di lavoro o di impiego delle banche dati Inps per accelerare, ad esempio, la procedura che può condurre ad un pignoramento dello stipendio oppure di altre tipologie di remunerazioni. Come sottolinea a Libero, Federico Grigoli dello studio Pirola Zei & Associati, l’Agenzia di Riscossione con l’accesso alle banche date avrà chiara la situazione patrimoniale del contribuente e immediatamente potrà portare avanti tutte le procedure per i mancati pagamenti. Una mossa quella dell’Agenzia che si fa molto più aggressiva rispetto a quella del passato. E anche a questo punto di fatto chi ha debiti col Fisco avrà una grana in più con cui dover fare i conti.
Fonte:
Il Giornale
equitalia – agenzia delle entrate – conto corrente – fisco – debitori – contribuenti – recupero crediti