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Rottamazione cartelle, 600mila domande per un valore di 8,3 miliardi

I contribuenti hanno presentato a Equitalia al 23 marzo circa 600 mila domande di adesione alla definizione agevolata (rottamazione delle cartelle). Lo riferisce l’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, in un’audizione alla Camera, spiegando che -delle 575 mila istanze che avevano i requisiti- ne sono state lavorate circa 502 mila per un controvalore complessivo di circa 8,3 miliardi. Importo medio della cartella è 16mila euro.

Padoan: benefici dallo smaltimento dell’arretrato
Il ministro Padoan, nel descrivere ieri al gruppo Pd alla Camera le linee generali degli interventi che determineranno la correzione del disavanzo strutturale dello 0,2% ha detto che la rottamazione in corso favorirà una migliore riscossione in futuro e in maniera permanente, in quanto consentirà di smaltire una parte significativa dello stock di cartelle esattoriali che oggi rallenta il lavoro.

Il boom dei canali digitali
È confermato il sorpasso nei canali di presentazione delle domande di rottamazione: il 51,1% ha scelto il portale di Equitalia o la mail, il 46% gli sportelli e il 2,9% i canali tradizionali come ad esempio la raccomandata o la posta ordinaria. Le istanze inviate per semplice e-mail sono state circa il 13,3%, quelle trasmesse con posta elettronica certificata il 29,3% mentre quelle inserite direttamente nell’area riservata circa l’8,5%. Nel solo mese di marzo gli accessi all’area riservata cittadini hanno superato il milione contro i 442mila di un anno fa. EquiPro, la nuova piattaforma del portale destinata a professionisti fiscali, partita a metà marzo, ha già registrato oltre 70mila accessi.

 


Autore: Enrico Bronzo
Fonte:

Il Sole 24 Ore

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