La finanza etica è unalternativa socialmente utile ai classici noti strumenti di investimento, in estrema sintesi si partecipa ad un progetto in cui si crede, con una sua mission lontano da mere logiche di guadagno. Il cosiddetto prestito sociale può riguardare però esclusivamente le cooperative e si basa nella maggior parte dei casi su una funzione collaborativa.
E un vero e proprio prestito che viene stanziato dai soci ad una certa cooperativa e rappresenta uno degli strumenti cardine della finanza etica e si appoggia su tassi dinteresse molto più bassi rispetto a qualsiasi altra tipologia di prestito. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona
Prestiti sociali: di cosa si tratta e come funziona?
Si presta una cifra variabile ad un capitale sociale o un fondo e si ottengono in cambio dei vantaggi legati solo in minima parte ai tassi di interesse. Dunque un socio che decide di investire un capitale orientandolo verso il fondo di una cooperativa, riceve in cambio un interesse minimo ma la possibilità di sfruttare tutta una serie di agevolazioni e vantaggi interessanti garantiti dalla cooperativa stessa. Diversi servizi che possono risultare particolarmente utili al socio partecipante.
Quali Vantaggi?
Inoltre, al contrario di quanto avviene nel mondo della finanza il prestito sociale è un prestito sicuro fondato sulla garanzia del patrimonio sociale e immobiliare della cooperativa dunque assolutamente solido.
Il prestito sociale sintetizzato si regge sulla logica del DO UT DES. Ogni prestito sociale differisce dallaltro, in quanto non si tratta di uno strumento finanziario canonico, dato che le cooperative non realizzano alcun utile. Taluni, come Coop Alleanza 3.0, prevedono anche una clausola di pronta liquidità nel caso il socio richiedesse quanto prestato.
Proprio perché ve ne sono diversi è bene informarsi preventivamente sulle modalità di emissione e di restituzione del suddetto prestito al fine di avere chiare le clausole del contratto e le voci relative alla cifra investita nella cooperativa.
La finanza etica è unalternativa socialmente utile ai classici noti strumenti di investimento, in estrema sintesi si partecipa ad un progetto in cui si crede, con una sua mission lontano da mere logiche di guadagno. Il cosiddetto prestito sociale può riguardare però esclusivamente le cooperative e si basa nella maggior parte dei casi su una funzione collaborativa.
E un vero e proprio prestito che viene stanziato dai soci ad una certa cooperativa e rappresenta uno degli strumenti cardine della finanza etica e si appoggia su tassi dinteresse molto più bassi rispetto a qualsiasi altra tipologia di prestito. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona
Prestiti sociali: di cosa si tratta e come funziona?
Si presta una cifra variabile ad un capitale sociale o un fondo e si ottengono in cambio dei vantaggi legati solo in minima parte ai tassi di interesse. Dunque un socio che decide di investire un capitale orientandolo verso il fondo di una cooperativa, riceve in cambio un interesse minimo ma la possibilità di sfruttare tutta una serie di agevolazioni e vantaggi interessanti garantiti dalla cooperativa stessa. Diversi servizi che possono risultare particolarmente utili al socio partecipante.
Quali Vantaggi?
Inoltre, al contrario di quanto avviene nel mondo della finanza il prestito sociale è un prestito sicuro fondato sulla garanzia del patrimonio sociale e immobiliare della cooperativa dunque assolutamente solido.
Il prestito sociale sintetizzato si regge sulla logica del DO UT DES. Ogni prestito sociale differisce dallaltro, in quanto non si tratta di uno strumento finanziario canonico, dato che le cooperative non realizzano alcun utile. Taluni, come Coop Alleanza 3.0, prevedono anche una clausola di pronta liquidità nel caso il socio richiedesse quanto prestato.
Proprio perché ve ne sono diversi è bene informarsi preventivamente sulle modalità di emissione e di restituzione del suddetto prestito al fine di avere chiare le clausole del contratto e le voci relative alla cifra investita nella cooperativa.