Vero e proprio boom e successo annunciato per la rottamazione delle cartelle esattoriali, sono già oltre 300 mila le richieste che risultano inoltrate ad Equitalia alla data del 19 febbraio 2017. Numero che si prevede fino alla scadenza, datata al 31/3, continuerà a crescere in modo esponenziale.
La possibilità di rottamare le cartelle esattoriale piace molto agli italiani, nello specifico un decimo delle richieste nazionali arriva da Roma con oltre 32 mila richieste, seguono poi Milano, Bari, Torino (circa 9000 richieste presentate per città) e Napoli, 5000 circa le richieste presentate.
Nelle ultime settimane fanno sapere da Equitalia vi è stato un incremento del 200% nella presentazione del numero di domande, dato che è destinato a salire ancor più visto il poco tempo a disposizione da parte dei contribuenti.
Rottamazione come funziona?
Nella rottamazione rientrano i ruoli dal 2000 al 31 dicembre 2016, listanza è da presentare entro il 31 marzo 2017 e si può scegliere di pagare in 5 rate. Con uno sconto che si attesta intorno al 40% e riguarda Iva, Irpef, Irap, Inps, bollo auto, Canone rai, multe.
Per aderire è possibile seguire il canale online e scaricare il modulo DA1 dal sito www.gruppoequitalia.it oppure pagare agli sportelli, ma Equitalia suggerisce di evitare le code infinite e di compilare online il modulo di adesione alla definizione agevolata e la spedizione via email o tramite la posta certificata.
In questi giorni Equitalia sta inoltre inviando centinaia di lettere ai contribuenti su cartelle non ancora notificate ma che potrebbero rientrare nella rottamazione, sulle cartelle non si pagano sanzioni e interessi di mora, ma solo imposte ed interessi legali.
Per questa ragione la rottamazione delle cartelle Equitalia sta riscontrando molto successo tra i contribuenti che hanno così modo, attraverso questa opportunità, di sanare la loro situazione debitoria.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Credit Village
rottamazione – cartelle esattoriali – equitalia
Vero e proprio boom e successo annunciato per la rottamazione delle cartelle esattoriali, sono già oltre 300 mila le richieste che risultano inoltrate ad Equitalia alla data del 19 febbraio 2017. Numero che si prevede fino alla scadenza, datata al 31/3, continuerà a crescere in modo esponenziale.
La possibilità di rottamare le cartelle esattoriale piace molto agli italiani, nello specifico un decimo delle richieste nazionali arriva da Roma con oltre 32 mila richieste, seguono poi Milano, Bari, Torino (circa 9000 richieste presentate per città) e Napoli, 5000 circa le richieste presentate.
Nelle ultime settimane fanno sapere da Equitalia vi è stato un incremento del 200% nella presentazione del numero di domande, dato che è destinato a salire ancor più visto il poco tempo a disposizione da parte dei contribuenti.
Rottamazione come funziona?
Nella rottamazione rientrano i ruoli dal 2000 al 31 dicembre 2016, listanza è da presentare entro il 31 marzo 2017 e si può scegliere di pagare in 5 rate. Con uno sconto che si attesta intorno al 40% e riguarda Iva, Irpef, Irap, Inps, bollo auto, Canone rai, multe.
Per aderire è possibile seguire il canale online e scaricare il modulo DA1 dal sito www.gruppoequitalia.it oppure pagare agli sportelli, ma Equitalia suggerisce di evitare le code infinite e di compilare online il modulo di adesione alla definizione agevolata e la spedizione via email o tramite la posta certificata.
In questi giorni Equitalia sta inoltre inviando centinaia di lettere ai contribuenti su cartelle non ancora notificate ma che potrebbero rientrare nella rottamazione, sulle cartelle non si pagano sanzioni e interessi di mora, ma solo imposte ed interessi legali.
Per questa ragione la rottamazione delle cartelle Equitalia sta riscontrando molto successo tra i contribuenti che hanno così modo, attraverso questa opportunità, di sanare la loro situazione debitoria.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Credit Village
rottamazione – cartelle esattoriali – equitalia