Mps sta studiando unaccelerazione del processo di vendita di circa 28 miliardi di sofferenze avviandolo al più presto non appena le autorità europee approveranno il nuovo piano industriale.
Secondo quanto riporta Bloomberg, che cita fonti vicine alla vicenda, Rocca Salimbeni intende vendere gli npl in un blocco unico e darà un solo mese agli offerenti per analizzare il debito prima di richiedere offerte vincolanti. La banca potrebbe vendere il portafoglio per meno del 25% del suo valore contabile lordo, viene spiegato dalla fonte che sottolinea anche che listituto sta già contattando fondi internazionali per valutarne lappetito.
Il tema sarà al centro del Cda della banca, che dovrà anche esaminare i progressi sullo stato di avanzamento dei lavori sulla bozza di piano industriale. Il nuovo piano è oggetto di interlocuzioni con Bruxelles, che nel frattempo (si veda il Sole 24Ore di ieri) sta dialogando in maniera costante con Francoforte. La Commissione Ue «ha avuto contatti e ha tuttora una buona collaborazione con la Bce» sul caso Mps, ha confermato ieri un portavoce della Commissione Ue. Che ha aggiunto che «la Commissione continua a lavorare costruttivamente con le autorità italiane su un piano di ristrutturazione in linea con le regole Ue». Come noto, uno dei passaggi riguarda in particolare lentità della ricapitalizzazione. Se laumento di capitale sarà di 8,8 miliardi, come chiede la Bce, e il Tesoro ne metterà 6,6 come emerso fino ad ora il governo sarà socio al 70%.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
mps – npl – vendita – sofferenze
Mps sta studiando unaccelerazione del processo di vendita di circa 28 miliardi di sofferenze avviandolo al più presto non appena le autorità europee approveranno il nuovo piano industriale.
Secondo quanto riporta Bloomberg, che cita fonti vicine alla vicenda, Rocca Salimbeni intende vendere gli npl in un blocco unico e darà un solo mese agli offerenti per analizzare il debito prima di richiedere offerte vincolanti. La banca potrebbe vendere il portafoglio per meno del 25% del suo valore contabile lordo, viene spiegato dalla fonte che sottolinea anche che listituto sta già contattando fondi internazionali per valutarne lappetito.
Il tema sarà al centro del Cda della banca, che dovrà anche esaminare i progressi sullo stato di avanzamento dei lavori sulla bozza di piano industriale. Il nuovo piano è oggetto di interlocuzioni con Bruxelles, che nel frattempo (si veda il Sole 24Ore di ieri) sta dialogando in maniera costante con Francoforte. La Commissione Ue «ha avuto contatti e ha tuttora una buona collaborazione con la Bce» sul caso Mps, ha confermato ieri un portavoce della Commissione Ue. Che ha aggiunto che «la Commissione continua a lavorare costruttivamente con le autorità italiane su un piano di ristrutturazione in linea con le regole Ue». Come noto, uno dei passaggi riguarda in particolare lentità della ricapitalizzazione. Se laumento di capitale sarà di 8,8 miliardi, come chiede la Bce, e il Tesoro ne metterà 6,6 come emerso fino ad ora il governo sarà socio al 70%.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
mps – npl – vendita – sofferenze