Il settore della mobilità a quattro e due ruote resta perno fondamentale del sistema produttivo italiano: un comparto vitale come conferma anche il quinto Osservatorio Compass sui venditori convenzionati.
A registrare la maggiore attesa di crescita nei prossimi 12 mesi è proprio il comparto auto/moto con oltre la metà degli intervistati (53,1%) che prevede una crescita nelle vendite.
Una fiducia confermata dalla forte impennata dei finanziamenti per lacquisto di auto e moto che, nel I semestre 2016, hanno registrato un significativo +24% rispetto allo scorso anno, con un erogato complessivo a fine anno che si stima arrivi a circa 14 Mld di . A beneficiare maggiormente del supporto del credito al consumo sono le nuove immatricolazioni: ben il 66% dei privati, infatti, ha richiesto un finanziamento per acquistare una vettura nuova e il 47% per un motociclo.
Si riconferma il ruolo fondamentale che il credito al consumo ricopre a supporto delle vendite in molti settori – dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management – E questo vale maggiormente per lacquisto di auto e motocicli poiché il 56% dei clienti che hanno fatto ricorso a un finanziamento avrebbero in alternativa rinunciato a effettuare lacquisto.
Questo trend è confermato in tutti i settori e, considerando lintero mercato, rimane superiore al 50% la percentuale di coloro che non avrebbero portato a termine un acquisto senza il supporto del credito al consumo.
Gli italiani non rinunciano allautomobile, ma scelgono vetture meno care e con consumi ridotti
Lautovettura di proprietà resta il mezzo di spostamento preferito degli italiani (69%) che mediamente la usano per 2,68 spostamenti pro-capite al giorno, con una durata media di circa 1 ora per spostamento.
Nel I semestre 2016, le immatricolazioni delle autovetture, in ripresa del 19,4%, sono ancora fortemente orientate alle fasce più economiche, con oltre il 60% di city car e utilitarie acquistate. Il risparmio per circa un italiano su due (49%) è infatti la leva più importante per valutare lacquisto di unauto, non solo al momento dellacquisto, ma soprattutto per la gestione e manutenzione ordinaria del mezzo. Anche i bassi consumi influenzano la scelta dei clienti (24%), ma quasi tre italiani su dieci (28%) non intendono rinunciare allo stile e allestetica quando decidono quale modello acquistare.
Praticità ed economicità guidano anche la scelta dei motocicli: oltre la metà delle immatricolazioni nel primo semestre è riconducibile a scooter.
Innovazione fa rima con riduzione (dei consumi e dei costi): ibrido, noleggio a lungo termine e car-sharing, i nuovi trend. Grande attenzione dei clienti per il controllo del veicolo da remoto
Guardando ai principali trend innovativi che stanno caratterizzando il settore, al primo posto cè indubbiamente la scelta di puntare su motori elettrici/ibridi sia nel comparto del motociclo (51,2%) sia in quello dellautomotive (48,8%) per ridurre le emissioni. Lattenzione per lambiente si coniuga anche con la volontà di ridurre i costi: il noleggio a lungo termine è, infatti, indicato come un ulteriore trend dinnovazione sul fronte auto (30%) e su quello moto (23,1%).
Anche il servizio di car sharing, seppur limitato a contesti urbani piuttosto circoscritti, comincia ad essere indicato come un futuro orizzonte di sviluppo del settore e non sembra spaventare i convenzionati auto che, nell84% dei casi, sostengono di non aver subito danni nelle vendite.
Motori ecologici e noleggio non sono le uniche tendenze del settore. In un mondo sempre più connesso, i clienti guardano con interesse alle applicazioni che consentono di gestire e controllare i veicoli da remoto, rendendoli sempre più connessi e multimediali (lo afferma il 46% dei convenzionati auto e moto).
Il settore del credito al consumo: uno sguardo dinsieme
Il settore del credito a consumo crede fortemente nellandamento positivo proprio e dellintero Paese. Per i prossimi 12 mesi, solo il 20% teme un peggioramento dellattuale congiuntura, contro un 40,5% che crede nella ripresa economica; allo stesso modo, ben il 48,5% dei convenzionati intervistati prevede un aumento nelle vendite e solo l8% teme una riduzione del proprio fatturato. Una fiducia basata sul buon andamento del primo semestre del 2016 che ha visto una crescita importante in termini di finanziato (+21,0% rispetto al primo semestre del 2015), per un totale di 9 mld di di erogato, di cui ben 7,2 mld di hanno riguardato i finanziamenti per lacquisto di auto e moto.
Fonte:
Mediobanca
credito al consumo – vendite – automobili – congiuntura economica – motocicli
Il settore della mobilità a quattro e due ruote resta perno fondamentale del sistema produttivo italiano: un comparto vitale come conferma anche il quinto Osservatorio Compass sui venditori convenzionati.
A registrare la maggiore attesa di crescita nei prossimi 12 mesi è proprio il comparto auto/moto con oltre la metà degli intervistati (53,1%) che prevede una crescita nelle vendite.
Una fiducia confermata dalla forte impennata dei finanziamenti per lacquisto di auto e moto che, nel I semestre 2016, hanno registrato un significativo +24% rispetto allo scorso anno, con un erogato complessivo a fine anno che si stima arrivi a circa 14 Mld di . A beneficiare maggiormente del supporto del credito al consumo sono le nuove immatricolazioni: ben il 66% dei privati, infatti, ha richiesto un finanziamento per acquistare una vettura nuova e il 47% per un motociclo.
Si riconferma il ruolo fondamentale che il credito al consumo ricopre a supporto delle vendite in molti settori – dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management – E questo vale maggiormente per lacquisto di auto e motocicli poiché il 56% dei clienti che hanno fatto ricorso a un finanziamento avrebbero in alternativa rinunciato a effettuare lacquisto.
Questo trend è confermato in tutti i settori e, considerando lintero mercato, rimane superiore al 50% la percentuale di coloro che non avrebbero portato a termine un acquisto senza il supporto del credito al consumo.
Gli italiani non rinunciano allautomobile, ma scelgono vetture meno care e con consumi ridotti
Lautovettura di proprietà resta il mezzo di spostamento preferito degli italiani (69%) che mediamente la usano per 2,68 spostamenti pro-capite al giorno, con una durata media di circa 1 ora per spostamento.
Nel I semestre 2016, le immatricolazioni delle autovetture, in ripresa del 19,4%, sono ancora fortemente orientate alle fasce più economiche, con oltre il 60% di city car e utilitarie acquistate. Il risparmio per circa un italiano su due (49%) è infatti la leva più importante per valutare lacquisto di unauto, non solo al momento dellacquisto, ma soprattutto per la gestione e manutenzione ordinaria del mezzo. Anche i bassi consumi influenzano la scelta dei clienti (24%), ma quasi tre italiani su dieci (28%) non intendono rinunciare allo stile e allestetica quando decidono quale modello acquistare.
Praticità ed economicità guidano anche la scelta dei motocicli: oltre la metà delle immatricolazioni nel primo semestre è riconducibile a scooter.
Innovazione fa rima con riduzione (dei consumi e dei costi): ibrido, noleggio a lungo termine e car-sharing, i nuovi trend. Grande attenzione dei clienti per il controllo del veicolo da remoto
Guardando ai principali trend innovativi che stanno caratterizzando il settore, al primo posto cè indubbiamente la scelta di puntare su motori elettrici/ibridi sia nel comparto del motociclo (51,2%) sia in quello dellautomotive (48,8%) per ridurre le emissioni. Lattenzione per lambiente si coniuga anche con la volontà di ridurre i costi: il noleggio a lungo termine è, infatti, indicato come un ulteriore trend dinnovazione sul fronte auto (30%) e su quello moto (23,1%).
Anche il servizio di car sharing, seppur limitato a contesti urbani piuttosto circoscritti, comincia ad essere indicato come un futuro orizzonte di sviluppo del settore e non sembra spaventare i convenzionati auto che, nell84% dei casi, sostengono di non aver subito danni nelle vendite.
Motori ecologici e noleggio non sono le uniche tendenze del settore. In un mondo sempre più connesso, i clienti guardano con interesse alle applicazioni che consentono di gestire e controllare i veicoli da remoto, rendendoli sempre più connessi e multimediali (lo afferma il 46% dei convenzionati auto e moto).
Il settore del credito al consumo: uno sguardo dinsieme
Il settore del credito a consumo crede fortemente nellandamento positivo proprio e dellintero Paese. Per i prossimi 12 mesi, solo il 20% teme un peggioramento dellattuale congiuntura, contro un 40,5% che crede nella ripresa economica; allo stesso modo, ben il 48,5% dei convenzionati intervistati prevede un aumento nelle vendite e solo l8% teme una riduzione del proprio fatturato. Una fiducia basata sul buon andamento del primo semestre del 2016 che ha visto una crescita importante in termini di finanziato (+21,0% rispetto al primo semestre del 2015), per un totale di 9 mld di di erogato, di cui ben 7,2 mld di hanno riguardato i finanziamenti per lacquisto di auto e moto.
Fonte:
Mediobanca
credito al consumo – vendite – automobili – congiuntura economica – motocicli