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KRUK consolida la sua presenza nel mercato italiano della gestione del credito con l’acquisizione della società Credit Base International di La Spezia

Dopo la finalizzazione di rilevanti operazioni nel mercato NPL italiano il Gruppo polacco si espande anche nell’ambito del servicing e sceglie il capoluogo ligure come piattaforma operativa per la sua espansione sul territorio.

Credit Base International S.r.l., azienda specializzata nella gestione del credito, si apre agli investitori esteri e chiude un’importante operazione che vede la sua acquisizione da parte di KRUK, multinazionale polacca leader nell’Europa Centrale nel mercato della gestione dei crediti.

Fondata nel 1990 dall’imprenditore Roberto Sergio, l’azienda spezzina è una delle più attive piattaforme italiane di servicing, con una vasta esperienza nei servizi di gestione del credito alle istituzioni finanziarie, sia nell’ambito della gestione della risoluzione dei debiti che per quanto riguarda il coordinamento dei procedimenti giudiziari.

Le competenze maturate da Credit Base International hanno fatto sì che KRUK, quotata alla Borsa di Varsavia e presente in Italia dal dicembre 2015, abbia trovato nell’azienda ligure, prima un partner, e oggi il nucleo della piattaforma operativa di KRUK Italia da cui sviluppare un ambizioso progetto per il mercato nazionale.

Grazie a questa operazione, KRUK – che opera nel nostro Paese attraverso KRUK Italia, con sede a Milano, e ItaCapital, SPV dedicata alle operazioni di cartolarizzazione dei crediti – accelera strategicamente lo sviluppo delle operations a livello nazionale acquisendo un qualificato player locale attraverso il quale introdurrà l’approccio innovativo e il modello di business che contraddistinguono il Gruppo in tutti i paesi in cui è attivo.

Piotr Krupa, Fondatore di KRUK e Presidente del Consiglio di Amministrazione, vede nel mercato Italiano un grande potenziale e commenta: “Dopo meno di un anno dal nostro ingresso in Italia, KRUK è diventato partner delle più grandi istituzioni finanziarie del Paese, tra cui alcune tra le maggiori banche italiane. L’acquisizione della società ligure Credit Base International segna un’importante tappa nel nostro piano di sviluppo in Italia. Nel 2017 prevediamo di creare nella nuova piattaforma operativa di La Spezia oltre 100 nuove posizioni di lavoro assumendo Consulenti, Specialisti IT, addetti al Contact Center e al Back Office”.

La società spezzina, che entro luglio 2017 prenderà il nome di KRUK Italia, sarà diretta da Antonio Cataneo, Chief Operating Officer.

Nei primi nove mesi del 2016 Il Gruppo KRUK ha realizzato un utile netto di 42 milioni di euro e ha investito la cifra record complessiva di 212 milioni di euro in portafogli di crediti NPL, di cui 75 milioni in Italia, raggiungendo in soli tre trimestri il 91% del risultato dell’intero 2015.

L’Italia, dove si contano oltre 200 miliardi di crediti deteriorati accumulati dal sistema bancario nazionale, rappresenta un importante mercato per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di crescita e di espansione Internazionale dell’azienda. In meno di un anno KRUK è stata protagonista di alcune fra le principali operazioni di acquisizione di NPL dal sistema finanziario e bancario italiano con l’acquisizione di quattro portafogli non-performing da Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Ubi e Locam per un ammontare complessivo di 1,52 miliardi di Euro.

I portafogli acquisiti sono tutti relativi a crediti unsecured di origine bancaria e finanziaria, ambito principale delle attività di KRUK: dapprima da Ubi (Unione di Banche Italiane) per un valore nominale di 83 milioni di euro, poi da Monte dei Paschi di Siena per un valore nominale di 350 milioni, quindi da Unicredit per un ammontare di 940 milioni e, più di recente, nell’ottobre 2016, da Locam per 150 milioni di euro.

Il rispetto e la sensibilità verso il consumatore sono i valori che ispirano un modus operandi unico per il settore, che ha determinato l’ascesa del Gruppo prima in Polonia e poi nel mercato dell’Europa Centrale.

Commenta Tomasz Kurr, General Director KRUK Italia: “Sgravando le banche di asset non più strategici, con il nostro intervento alleggeriamo i bilanci favorendo la destinazione di risorse e capitali verso una nuova erogazione del credito. Anche sul fronte dei debitori, che noi consideriamo i nostri clienti, facendo rientrare in bonis centinaia di migliaia di persone e imprese facilitiamo l’accesso al credito per il rilancio dell’economia”.

Attualmente, KRUK è presente e investe attivamente in sette mercati europei: Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Italia e Spagna. L’obiettivo della società è quello di diventare una delle tre aziende leader in Europa nella gestione del credito entro il 2019.

L’operazione di acquisizione di Credit Base International è stata seguita da Roberto Rio e Leopoldo Giannini di LMCR/Studio Legale Associato e da Paolo Torracca dello studio tributario MTA.


Fonte:
PR & Press Kruk Italia

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