Maximo Ibarra, attuale ceo di Wind, guiderà la nuova società supportato da Dina Ravera, nel ruolo di merger integrazion officer, e da Stefano Invernizzi, in qualità di cfo. Vincenzo Novari, invece, ad di 3 Italia, assumerà l’incarico di special adviser di Ck Hutchison.
Attraverso questo accordo la nuova azienda prevede di raggiungere sinergie in termini di costi e investimenti per un valore di 700 milioni di euro all’anno. Inoltre dall’integrazione nascerà un operatore nuovo, forte e competitivo sul mercato con oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,7 milioni nel fisso. Si tratterà di un operatore integrato anche grazie alla collaborazione con Enel Open Fiber. Infine questa transazione rappresenta una delle più grandi in termini di M&A in Italia dal 2007.
“Oggi è un grande giorno per lo sviluppo dell’economia digitale in Italia”, ha dichiarato Canning Fok, co-managing director di Ck Hutchison, “questa operazione non solo darà vita ad un operatore nuovo e competitivo, ma genererà investimenti significativi che guideranno lo sviluppo dell’infrastruttura digitale del Paese. Questo porterà benefici ai clienti business e consumer attraverso una maggiore affidabilità, velocità e copertura di rete e consentirà all’Italia di rimanere in una posizione all’avanguardia nell’economia digitale globale”.
Jean-Yves Charlier, ceo di VimpelCom, ha aggiunto: “siamo lieti di poter unire Wind e 3 Italia per costruire una rete 4G/LTE di altissimo livello. La nuova azienda, la sua squadra di manager e il suo sistema di governance sono pronti ad aprire una nuova era di servizi di telecomunicazioni in Italia. Nel 2017, non appena le due compagnie integreranno le proprie reti e condivideranno il loro know how tecnologico, i clienti beneficeranno di una migliore qualità del servizio e di una rete dati ancora più performante”.
Fonte:
Milano Finanza
fusione – 3 italia – wind
E’ stata completata la fusione tra Wind e 3 Italia. Lo hanno oggi annunciato Ck Hutchison Holdings, azionista di 3 Italia, e VimpelCom, azionista di Wind Telecomunicazioni. Da oggi, dunque, 3 Italia e Wind sono entrambe controllate dalla joint-venture di Ck Hutchison e VimpelCom.
Maximo Ibarra, attuale ceo di Wind, guiderà la nuova società supportato da Dina Ravera, nel ruolo di merger integrazion officer, e da Stefano Invernizzi, in qualità di cfo. Vincenzo Novari, invece, ad di 3 Italia, assumerà l’incarico di special adviser di Ck Hutchison.
Attraverso questo accordo la nuova azienda prevede di raggiungere sinergie in termini di costi e investimenti per un valore di 700 milioni di euro all’anno. Inoltre dall’integrazione nascerà un operatore nuovo, forte e competitivo sul mercato con oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,7 milioni nel fisso. Si tratterà di un operatore integrato anche grazie alla collaborazione con Enel Open Fiber. Infine questa transazione rappresenta una delle più grandi in termini di M&A in Italia dal 2007.
“Oggi è un grande giorno per lo sviluppo dell’economia digitale in Italia”, ha dichiarato Canning Fok, co-managing director di Ck Hutchison, “questa operazione non solo darà vita ad un operatore nuovo e competitivo, ma genererà investimenti significativi che guideranno lo sviluppo dell’infrastruttura digitale del Paese. Questo porterà benefici ai clienti business e consumer attraverso una maggiore affidabilità, velocità e copertura di rete e consentirà all’Italia di rimanere in una posizione all’avanguardia nell’economia digitale globale”.
Jean-Yves Charlier, ceo di VimpelCom, ha aggiunto: “siamo lieti di poter unire Wind e 3 Italia per costruire una rete 4G/LTE di altissimo livello. La nuova azienda, la sua squadra di manager e il suo sistema di governance sono pronti ad aprire una nuova era di servizi di telecomunicazioni in Italia. Nel 2017, non appena le due compagnie integreranno le proprie reti e condivideranno il loro know how tecnologico, i clienti beneficeranno di una migliore qualità del servizio e di una rete dati ancora più performante”.
Fonte:
Milano Finanza
fusione – 3 italia – wind