Creval sta lavorando ad piano di dismissione di sofferenze fino a 1,5 miliardi di euro attraverso una cartolarizzazione con l’utilizzo della garanzia pubblica della Gacs.
Lo dicono tre fonti vicine all’operazione mentre il titolo a Piazza Affari, in una giornata positiva per i bancari, segna un rialzo, alle 13,00 circa del 2,89% a 0,37 euro sotto i massimi delle mattinata di 0,385 euro.
Creval già da tempo ha posto il tema della riduzione dello stock degli Npl tra quelli centrali della propria strategia, insieme alla recupero della redditività. In questo contesto l’action plan che sarà presentato mercoledì al mercato confermerà il percorso intrapreso.
Due fonti confermano le indiscrezioni stampa del weekend su un importo di 1,5 miliardi della cartolarizzazione messa in cantiere con l’aiuto di Mediobanca e JP Morgan in qualità di joint-arranger e financial adviser, oltre che bookrunner accanto a Banca Imi.
Una terza fonte conferma il progetto ma “la cifra non è ancora definita e potrebbe anche essere inferiore” ai 1,5 miliardi, dice. Secondo quest’ultima i lavori sulla cessione di questa nuova tranche di Npl non sono ancora terminati e nella presentazione di mercoledì non si attende un annuncio di cifre specifiche.
La banca non commenta.
Fonte:
Reuters Italia
cartolarizzazione – gacs – sofferenze – npl – creval
Creval sta lavorando ad piano di dismissione di sofferenze fino a 1,5 miliardi di euro attraverso una cartolarizzazione con l’utilizzo della garanzia pubblica della Gacs.
Lo dicono tre fonti vicine all’operazione mentre il titolo a Piazza Affari, in una giornata positiva per i bancari, segna un rialzo, alle 13,00 circa del 2,89% a 0,37 euro sotto i massimi delle mattinata di 0,385 euro.
Creval già da tempo ha posto il tema della riduzione dello stock degli Npl tra quelli centrali della propria strategia, insieme alla recupero della redditività. In questo contesto l’action plan che sarà presentato mercoledì al mercato confermerà il percorso intrapreso.
Due fonti confermano le indiscrezioni stampa del weekend su un importo di 1,5 miliardi della cartolarizzazione messa in cantiere con l’aiuto di Mediobanca e JP Morgan in qualità di joint-arranger e financial adviser, oltre che bookrunner accanto a Banca Imi.
Una terza fonte conferma il progetto ma “la cifra non è ancora definita e potrebbe anche essere inferiore” ai 1,5 miliardi, dice. Secondo quest’ultima i lavori sulla cessione di questa nuova tranche di Npl non sono ancora terminati e nella presentazione di mercoledì non si attende un annuncio di cifre specifiche.
La banca non commenta.
Fonte:
Reuters Italia
cartolarizzazione – gacs – sofferenze – npl – creval