L’Abi, lAssociazione bancaria guidata da Antonio Patuelli, così come in occasione del terremoto del 24 agosto, ha avviato una «sensibilizzazione» delle banche associate affinché adottino, per i residenti delle zone colpite dal nuovo terremoto del 30 ottobre nell’Italia Centrale, «le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali dal nuovo terremoto». LAbi, aggiunge la nota, agisce «in coerenza con le previsioni contenute nel Protocollo sottoscritto con la Protezione Civile e le associazioni dei consumatori nell’ottobre dello scorso anno». Il protocollo «è volto ad assicurare ovunque nel Paese equità e tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali».
Poste: sospese rate mutui e finanziamenti
Anche Poste Italiane ha stabilito per i residenti nelle aree colpite dal sisma, e in accordo con le banche partner, «la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti in corso su esplicita richiesta degli interessati». Lo ha annunciato una nota in cui si dice anche che saranno bloccate tutte le attività di recupero crediti e di sollecito dei pagamenti indirizzate a persone che vivono nei centri terremotati. La sospensione è operativa per i pagamenti futuri, non ancora addebitati sul conto. Tra le altre misure imminenti ci sarà anche leliminazione delle commissioni sui prelievi da sportelli automatici postali e bancari della zona e dell’azzeramento delle commissioni relative a prelievi eseguiti con carte riconducibili agli uffici postali presenti nell’area del sisma, a prescindere dal luogo in cui sia avvenuta loperazione.
Riscossione pensione in tutti uffici Italia
I residenti delle zone colpite dal terremoto potranno inoltre riscuotere la pensione in tutti gli uffici postali attivi sul territorio nazionale. Lo ha comunicato sempre Poste italiane aggiungendo che a Visso, Pietrovetronia, Ussita, Pievebogliana, Mergnano e Montecavallo sono già presenti uffici postali mobili. E che nelle prossime ore altre zone potrebbero essere servite da strutture mobili che garantiscono la funzionalità di tutti i servizi.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
abi – banche – mutui – sospensione – terremoto
L’Abi, lAssociazione bancaria guidata da Antonio Patuelli, così come in occasione del terremoto del 24 agosto, ha avviato una «sensibilizzazione» delle banche associate affinché adottino, per i residenti delle zone colpite dal nuovo terremoto del 30 ottobre nell’Italia Centrale, «le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali dal nuovo terremoto». LAbi, aggiunge la nota, agisce «in coerenza con le previsioni contenute nel Protocollo sottoscritto con la Protezione Civile e le associazioni dei consumatori nell’ottobre dello scorso anno». Il protocollo «è volto ad assicurare ovunque nel Paese equità e tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali».
Poste: sospese rate mutui e finanziamenti
Anche Poste Italiane ha stabilito per i residenti nelle aree colpite dal sisma, e in accordo con le banche partner, «la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti in corso su esplicita richiesta degli interessati». Lo ha annunciato una nota in cui si dice anche che saranno bloccate tutte le attività di recupero crediti e di sollecito dei pagamenti indirizzate a persone che vivono nei centri terremotati. La sospensione è operativa per i pagamenti futuri, non ancora addebitati sul conto. Tra le altre misure imminenti ci sarà anche leliminazione delle commissioni sui prelievi da sportelli automatici postali e bancari della zona e dell’azzeramento delle commissioni relative a prelievi eseguiti con carte riconducibili agli uffici postali presenti nell’area del sisma, a prescindere dal luogo in cui sia avvenuta loperazione.
Riscossione pensione in tutti uffici Italia
I residenti delle zone colpite dal terremoto potranno inoltre riscuotere la pensione in tutti gli uffici postali attivi sul territorio nazionale. Lo ha comunicato sempre Poste italiane aggiungendo che a Visso, Pietrovetronia, Ussita, Pievebogliana, Mergnano e Montecavallo sono già presenti uffici postali mobili. E che nelle prossime ore altre zone potrebbero essere servite da strutture mobili che garantiscono la funzionalità di tutti i servizi.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
abi – banche – mutui – sospensione – terremoto