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Mps: due diligence in chiusura

Sta per chiudersi una tappa fondamentale del processo di ristrutturazione di Banca Mps . Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, la due diligence sui 27,7 miliardi di sofferenze lorde dell’istituto senese sarebbe quasi arrivata alle battute finali e potrebbe tagliare il traguardo nella seconda meta’ di ottobre. La fine dell’esame potrebbe insomma coincidere con la presentazione del nuovo piano industriale, previsto per il 24 ottobre. La procedura, avviata nel mese di agosto prima da Credito Fondiario e poi da Italfondiario (per conto rispettivamente di Quaestio sgr e del pool di banche coinvolte nell’operazione), e’ la piu’ impegnativa in termini dimensionali mai compiuta sul mercato italiano. Un certo cauto ottimismo ci sarebbe poi sull’individuazione dei potenziali investitori, in particolare per quanto riguarda la tranche senior. La Gacs infatti permette di ottenere un prezzo al di sopra della media grazie ai rating elevati e sul mercato si starebbe registrando gia’ un certo interesse. Tornando al cantiere nelle prossime settimane potrebbe individuati anche gli special servicer dell’operazione, cioe’ le societa’ che materialmente gestiranno le operazioni di recupero. Probabilmente questi soggetti saranno piu’ di uno ma, visto che si trattera’ di gestire portafogli cartolarizzati, un requisito fondamentale potrebbe rivelarsi l’iscrizione al nuovo albo unico previsto dall’articolo 106 del Tub. Concluso il lavoro di due diligence, la cartolarizzazione potrebbe partire entro la fine dell’anno mentre le operazioni di rafforzamento patrimoniale (conversione volontaria dei bond subordinati e aumento di capitale) sono attese a cavallo tra gennaio e febbraio


Fonte:

Milano Finanza

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