Sono tre le “offerte economiche impegnative” pervenute all’Autorità nazionale di risoluzione, che fa capo alla Banca d’Italia, per la cessione delle quattro ‘good bank’: Carife, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti. E’ quanto afferma una nota pubblicata sul sito di via Nazionale che tuttavia non precisa né il nome degli offerenti né il valore delle proposte. “Le offerte”, si legge, “verranno valutate dagli advisor” e “ulteriori comunicazioni seguiranno all’esito delle valutazioni”.
Tutto questo mistero intorno ai pretendenti delle quattro banche e al valore delle offerte sarebbe determinato dal fatto che le proposte di acquisto sarebbero molto articolate e il prezzo offerto potrebbe non essere l’elemento decisivo per la scelta del compratore.
Secondo indiscrezioni circolate insistentemente nei giorni scorsi alle good bank erano molto interessati i fondi Apollo, Lone Star e Apax. Negli ultimi giorni l’interesse di Apax sembrava essersi affievolito e fino a ieri sembrava che Apollo e Lone Star sarebbero stati gli unici a presentare l’offerta. Nonostante sia arrivata la conferma che le offerte sono tre, non ci sono invece ancora conferme che la terza proposta vincolante di acquisto sia proprio di Apax.
Il nodo da sciogliere per la cessione delle good bank riguarda proprio il prezzo. Le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni parlavano di una valutazione da parte dei fondi addirittura inferiore ai 500 milioni. Il prezzo desiderato inizialmente era di circa 2 miliardi. Il fatto che le offerte siano articolate e che quindi non ci sia solo un prezzo da valutare potrebbe riportare la cessione delle quattro banche di nuovo in salita.
Apax è pronto a valutare ancora il dossier sulla cessione delle good bank se si riapriranno i termini della gara. E’ quanto riferiscono fonti vicine al dossier, spiegando che oltre alle tre offerte ricevute dall’Autorita’ di risoluzione presso la Banca d’Italia nell’ambito della procedura per la cessione delle good bank, sarebbe arrivata anche una missiva del fondo Apax.
Nella lettera, spiegano le fonti, Apax avrebbe confermato il proprio interesse a valutare la possibilità di partecipare alla gara sottolineando però la necessità di avere più tempo per valutare meglio l’operazione. Apax avrebbe quindi manifestato l’intenzione di rientrare in gioco nel caso in cui i termini della procedura di cessione di Carife, Banca Marche, Carichieti e Bancaetruria venissero aperti nuovamente.
Fonte:
Milano Finanza
carichieti – banca etruria – banca marche – carife – good banks
Sono tre le “offerte economiche impegnative” pervenute all’Autorità nazionale di risoluzione, che fa capo alla Banca d’Italia, per la cessione delle quattro ‘good bank’: Carife, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti. E’ quanto afferma una nota pubblicata sul sito di via Nazionale che tuttavia non precisa né il nome degli offerenti né il valore delle proposte. “Le offerte”, si legge, “verranno valutate dagli advisor” e “ulteriori comunicazioni seguiranno all’esito delle valutazioni”.
Tutto questo mistero intorno ai pretendenti delle quattro banche e al valore delle offerte sarebbe determinato dal fatto che le proposte di acquisto sarebbero molto articolate e il prezzo offerto potrebbe non essere l’elemento decisivo per la scelta del compratore.
Secondo indiscrezioni circolate insistentemente nei giorni scorsi alle good bank erano molto interessati i fondi Apollo, Lone Star e Apax. Negli ultimi giorni l’interesse di Apax sembrava essersi affievolito e fino a ieri sembrava che Apollo e Lone Star sarebbero stati gli unici a presentare l’offerta. Nonostante sia arrivata la conferma che le offerte sono tre, non ci sono invece ancora conferme che la terza proposta vincolante di acquisto sia proprio di Apax.
Il nodo da sciogliere per la cessione delle good bank riguarda proprio il prezzo. Le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni parlavano di una valutazione da parte dei fondi addirittura inferiore ai 500 milioni. Il prezzo desiderato inizialmente era di circa 2 miliardi. Il fatto che le offerte siano articolate e che quindi non ci sia solo un prezzo da valutare potrebbe riportare la cessione delle quattro banche di nuovo in salita.
Apax è pronto a valutare ancora il dossier sulla cessione delle good bank se si riapriranno i termini della gara. E’ quanto riferiscono fonti vicine al dossier, spiegando che oltre alle tre offerte ricevute dall’Autorita’ di risoluzione presso la Banca d’Italia nell’ambito della procedura per la cessione delle good bank, sarebbe arrivata anche una missiva del fondo Apax.
Nella lettera, spiegano le fonti, Apax avrebbe confermato il proprio interesse a valutare la possibilità di partecipare alla gara sottolineando però la necessità di avere più tempo per valutare meglio l’operazione. Apax avrebbe quindi manifestato l’intenzione di rientrare in gioco nel caso in cui i termini della procedura di cessione di Carife, Banca Marche, Carichieti e Bancaetruria venissero aperti nuovamente.
Fonte:
Milano Finanza
carichieti – banca etruria – banca marche – carife – good banks