Equitalia potrebbe andare in liquidazione entro il 2017, questo il contenuto di una proposta di legge che, sebbene presentata nel lontano 2014, ora è stata ripresa dal Governo, nella persona del viceministro alleconomica Caseo. La sponsorizzazione della proposta pare in linea con quanto promesso dal Premier Renzi circa due mesi fa, quando era stata anticipata lintenzione di eliminare Equitalia facendola confluire nellAgenzia dellentrate entro il 2018. La proposta di legge prevede in sintesi proprio questo, ed ora avendo ottenuto il via libera del Presidente della Commissione Finanze, dovrebbe andare avanti, nelliter di approvazione.
Cosa cambierà rispetto ad oggi?
Il testo prevede che Equitalia sia posta in liquidazione dal 2017, confluendo in una particolare divisione allinterno dellAgenzia delle Entrate. Lagenzia avrà tra un anno il compito di inviare gli avvisi di accertamento e le richieste di pagamento, di occuparsi della successiva fase di riscossione, procedendo allinvio delle cartelle di pagamento, si occuperà dei fermi auto e delle ipoteche. E qualora sia necessario procederà a pignorare i beni dei debitori, stipendi e pensioni comprese. LAgenzia delle Entrate assumerà in toto il ruolo che oggi ricopre Equitalia e fungerà da riscossore non solo per i propri crediti, ma anche per quelli degli enti previdenziali (Inps e Inail davanti a tutti), gli enti nazionali (ad es. Camere di Commercio) e gli enti locali che abbiano sottoscritto unapposita convenzione per laffidamento dei carichi iscritti a ruolo (Comuni). Per i cittadini cambierà lente di riferimento e vi sarà un vantaggio.
Quale il vantaggio per i cittadini?
Il vantaggio per i cittadini dellassorbimento di Equitalia nellAgenzia delle Entrate risiederebbe nel fatto che verrebbe definitivamente eliminato laggio oggi applicato da Equitalia ai contribuenti. Laggio sono gli oneri di riscossione consistenti in una percentuale sul debito complessivo, che serve per remunerare la società privata e pagare così le sue spese. Con il passaggio allAgenzia delle Entrate questi oneri sarebbero addebitati allo Stato. Vi è da dire che gli aggi sono stati notevolmente ridotti da una recente riforma: se il pagamento della cartella avviene entro 60 giorni dalla notifica, debitore ed ente creditore pagano il 3% a testa. Dopo tale termine solo il debitore paga il 6%. Nella proposta di legge, invece, si prevede che:
- se il pagamento avviene entro 120 giorni dalla notifica è solo lente impositore a pagare il 4% del riscosso;
- mentre dopo 120 giorni i costi di riscossione saranno a carico del contribuente che dovrà pagare gli interessi di mora e di maggiore rateazione maturati sulle partite iscritte a ruolo dallAgenzia delle entrate.
Cosa cambierà per i dipendenti di Equitalia?
Quanto al personale di Equitalia sarà trasferito in automatico e senza interruzioni nel rapporto di lavoro allAgenzia delle Entrate e potrà essere distaccato presso gli enti territoriali che ne facciano richiesta per aiutarli a gestire in proprio la riscossione senza bandire ulteriori concorsi. Non ci saranno dunque esuberi. Lunico problema potrebbe sorgere per il fatto che i dipendenti di Equitalia rientrano tra quelli del settore privato, mentre lassunzione a nome dellAgenzia delle Entrate trasformerebbe gli stessi in pubblici dipendenti: il che avverrebbe in violazione dellobbligo del preventivo concorso di Stato come richiesto invece dalla nostra Costituzione. Ma siamo certi che in qualche modo anche questo ultimo empasse verrà sanato per tutelare il personale di Equitalia.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Credit Village
equitalia – abolizione – cartelle esattoriali – aggio – debitori
Equitalia potrebbe andare in liquidazione entro il 2017, questo il contenuto di una proposta di legge che, sebbene presentata nel lontano 2014, ora è stata ripresa dal Governo, nella persona del viceministro alleconomica Caseo. La sponsorizzazione della proposta pare in linea con quanto promesso dal Premier Renzi circa due mesi fa, quando era stata anticipata lintenzione di eliminare Equitalia facendola confluire nellAgenzia dellentrate entro il 2018. La proposta di legge prevede in sintesi proprio questo, ed ora avendo ottenuto il via libera del Presidente della Commissione Finanze, dovrebbe andare avanti, nelliter di approvazione.
Cosa cambierà rispetto ad oggi?
Il testo prevede che Equitalia sia posta in liquidazione dal 2017, confluendo in una particolare divisione allinterno dellAgenzia delle Entrate. Lagenzia avrà tra un anno il compito di inviare gli avvisi di accertamento e le richieste di pagamento, di occuparsi della successiva fase di riscossione, procedendo allinvio delle cartelle di pagamento, si occuperà dei fermi auto e delle ipoteche. E qualora sia necessario procederà a pignorare i beni dei debitori, stipendi e pensioni comprese. LAgenzia delle Entrate assumerà in toto il ruolo che oggi ricopre Equitalia e fungerà da riscossore non solo per i propri crediti, ma anche per quelli degli enti previdenziali (Inps e Inail davanti a tutti), gli enti nazionali (ad es. Camere di Commercio) e gli enti locali che abbiano sottoscritto unapposita convenzione per laffidamento dei carichi iscritti a ruolo (Comuni). Per i cittadini cambierà lente di riferimento e vi sarà un vantaggio.
Quale il vantaggio per i cittadini?
Il vantaggio per i cittadini dellassorbimento di Equitalia nellAgenzia delle Entrate risiederebbe nel fatto che verrebbe definitivamente eliminato laggio oggi applicato da Equitalia ai contribuenti. Laggio sono gli oneri di riscossione consistenti in una percentuale sul debito complessivo, che serve per remunerare la società privata e pagare così le sue spese. Con il passaggio allAgenzia delle Entrate questi oneri sarebbero addebitati allo Stato. Vi è da dire che gli aggi sono stati notevolmente ridotti da una recente riforma: se il pagamento della cartella avviene entro 60 giorni dalla notifica, debitore ed ente creditore pagano il 3% a testa. Dopo tale termine solo il debitore paga il 6%. Nella proposta di legge, invece, si prevede che:
Cosa cambierà per i dipendenti di Equitalia?
Quanto al personale di Equitalia sarà trasferito in automatico e senza interruzioni nel rapporto di lavoro allAgenzia delle Entrate e potrà essere distaccato presso gli enti territoriali che ne facciano richiesta per aiutarli a gestire in proprio la riscossione senza bandire ulteriori concorsi. Non ci saranno dunque esuberi. Lunico problema potrebbe sorgere per il fatto che i dipendenti di Equitalia rientrano tra quelli del settore privato, mentre lassunzione a nome dellAgenzia delle Entrate trasformerebbe gli stessi in pubblici dipendenti: il che avverrebbe in violazione dellobbligo del preventivo concorso di Stato come richiesto invece dalla nostra Costituzione. Ma siamo certi che in qualche modo anche questo ultimo empasse verrà sanato per tutelare il personale di Equitalia.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Credit Village
equitalia – abolizione – cartelle esattoriali – aggio – debitori