Equitalia rende noto che lo sportello +65 apre in tutta Italia, dopo il successo riscontrato da maggio nelle 11 città campione in cui lesperimento ha avuto avvio, liniziativa si amplia coinvolgendo altri 42 sportelli. Di cosa si tratta?
Il servizio è riservato unicamente ai contribuenti con più di sessantacinque anni di età e ai loro coniugi. Il progetto è una sorta di corsia preferenziale per le persone poco tecnologiche e non più giovanissime che vogliono ottenere informazioni, si tratta di una sorta digate dove poter ricevere assistenza specifica, mirata alle proprie esigenze, chiarire dubbi, avere ogni informazione su rateizzazioni, rimborsi, fermi o ipoteche e per conoscere gli strumenti di autotutela previsti dalle norme.
Allo sportello +65 è possibile dunque eseguire tutte le operazioni ad esclusione dei pagamenti, per i quali restano attivi altri canali come: le casse di Equitalia, gli uffici postali, gli sportelli bancari, i punti Sisal e Lottomatica, i tabaccai e il sito internet www.gruppoequitalia.it
Dove sono collocati gli sportelli?
Il progetto ideato da Equitalia vede, quindi, coinvolti complessivamente 53 sportelli: questa la loro collocazione geografica: 13 in Lombardia, 10 in Toscana, 6 nel Lazio, 5 in Puglia, 4 in Sardegna, 4 nelle Marche, 2 in Molise, 2 nel Trentino Alto Adige, 2 in Umbria e le sedi di Pordenone, Treviso, Cuneo, Benevento e Matera.
Quali le finalità del progetto?
Il servizio +65 sarà svolto negli orari di apertura delle sedi di Equitalia allinterno dello Sportello Amico che fornisce assistenza mirata a casi particolari. Il progetto è pensato per gli over 65 che rappresentano circa il 10% dei 5 milioni di contribuenti che nel 2015 hanno fatto visita ai 203 sportelli del gruppo Equitalia, il progetto è senza dubbio un concreto ulteriore passo verso il continuo miglioramento del rapporto tra Equitalia e cittadini, pensato soprattutto per andare incontro alle esigenze di chi ha minore familiarità nelluso degli strumenti digitali.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village
contribuenti – equitalia
Equitalia rende noto che lo sportello +65 apre in tutta Italia, dopo il successo riscontrato da maggio nelle 11 città campione in cui lesperimento ha avuto avvio, liniziativa si amplia coinvolgendo altri 42 sportelli. Di cosa si tratta?
Il servizio è riservato unicamente ai contribuenti con più di sessantacinque anni di età e ai loro coniugi. Il progetto è una sorta di corsia preferenziale per le persone poco tecnologiche e non più giovanissime che vogliono ottenere informazioni, si tratta di una sorta digate dove poter ricevere assistenza specifica, mirata alle proprie esigenze, chiarire dubbi, avere ogni informazione su rateizzazioni, rimborsi, fermi o ipoteche e per conoscere gli strumenti di autotutela previsti dalle norme.
Allo sportello +65 è possibile dunque eseguire tutte le operazioni ad esclusione dei pagamenti, per i quali restano attivi altri canali come: le casse di Equitalia, gli uffici postali, gli sportelli bancari, i punti Sisal e Lottomatica, i tabaccai e il sito internet www.gruppoequitalia.it
Dove sono collocati gli sportelli?
Il progetto ideato da Equitalia vede, quindi, coinvolti complessivamente 53 sportelli: questa la loro collocazione geografica: 13 in Lombardia, 10 in Toscana, 6 nel Lazio, 5 in Puglia, 4 in Sardegna, 4 nelle Marche, 2 in Molise, 2 nel Trentino Alto Adige, 2 in Umbria e le sedi di Pordenone, Treviso, Cuneo, Benevento e Matera.
Quali le finalità del progetto?
Il servizio +65 sarà svolto negli orari di apertura delle sedi di Equitalia allinterno dello Sportello Amico che fornisce assistenza mirata a casi particolari. Il progetto è pensato per gli over 65 che rappresentano circa il 10% dei 5 milioni di contribuenti che nel 2015 hanno fatto visita ai 203 sportelli del gruppo Equitalia, il progetto è senza dubbio un concreto ulteriore passo verso il continuo miglioramento del rapporto tra Equitalia e cittadini, pensato soprattutto per andare incontro alle esigenze di chi ha minore familiarità nelluso degli strumenti digitali.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village
contribuenti – equitalia