Atlante è pronto a partire. Oggi, in un incontro di presentazione al mercato, si capiranno nel dettaglio i partecipanti al capitale del fondo di stabilizzazione del mercato, che fino ai giorni scorsi aveva raccolto 4,2 miliardi. Tra i sottoscrittori, a quanto risulta al Sole24Ore, ci sarà anche lIstituto Centrale delle Banche Popolari che dovrebbe impegnare fino a 5 milioni di euro. Ma i vertici del fondo spiegheranno soprattutto le prospettive e le linee guida operative che saranno adottate nellacquisto degli Npl del settore bancario.
La prima urgenza tuttavia rimane quella della messa in sicurezza dellaumento di capitale da 1,5 miliardi di Popolare di Vicenza, il cui collocamento si chiuderà proprio in giornata (mentre in serata sono attesi i risultati). La popolare dovrebbe centrare lobiettivo della quotazione con un flottante inferiore a quello minimo del 25%. La.d. Francesco Iorio ieri si è detto «ottimista, anzi sereno» sul buon esito delloperazione.
Nel piano industriale del fondo Atlante in mano ad alcuni investitori istituzionali, a proposito della Popolare di Vicenza, vengono evidenziate alcune stime di rendimento (annuo lordo) al momento delluscita dallinvestimento: in caso di vendita di azioni sul mercato lanno prossimo, viene stimato un rendimento del 5,4%; in caso di m&a (sempre nel 2017) il guadagno salirebbe al 16,2%. Se invece la tempistica di uscita venisse spostata al 2018, il rendimento annuo lordo in ipotesi di realizzo, scenderebbe a 3,4% in caso di vendita di sul mercato e al 10% con un m&a.
Infine il capitolo Casse di previdenza dei professionisti. A quanto si sa cè un po di freddezza fra i vertici di questo settore. Gli enti di previdenza pongono un quesito al ministero dellEconomia: sul tema controverso della natura (pubblica o privata), chiedono una chiara presa di posizione. In quanto enti pubblici, infatti, un loro investimento in Atlante potrebbe essere considerato un possibile aiuto di Stato.
Autore: Vitaliano D’Angerio
Fonte:
Il Sole 24 Ore
npl – capitale – icbpi – banche – atlante
Atlante è pronto a partire. Oggi, in un incontro di presentazione al mercato, si capiranno nel dettaglio i partecipanti al capitale del fondo di stabilizzazione del mercato, che fino ai giorni scorsi aveva raccolto 4,2 miliardi. Tra i sottoscrittori, a quanto risulta al Sole24Ore, ci sarà anche lIstituto Centrale delle Banche Popolari che dovrebbe impegnare fino a 5 milioni di euro. Ma i vertici del fondo spiegheranno soprattutto le prospettive e le linee guida operative che saranno adottate nellacquisto degli Npl del settore bancario.
La prima urgenza tuttavia rimane quella della messa in sicurezza dellaumento di capitale da 1,5 miliardi di Popolare di Vicenza, il cui collocamento si chiuderà proprio in giornata (mentre in serata sono attesi i risultati). La popolare dovrebbe centrare lobiettivo della quotazione con un flottante inferiore a quello minimo del 25%. La.d. Francesco Iorio ieri si è detto «ottimista, anzi sereno» sul buon esito delloperazione.
Infine il capitolo Casse di previdenza dei professionisti. A quanto si sa cè un po di freddezza fra i vertici di questo settore. Gli enti di previdenza pongono un quesito al ministero dellEconomia: sul tema controverso della natura (pubblica o privata), chiedono una chiara presa di posizione. In quanto enti pubblici, infatti, un loro investimento in Atlante potrebbe essere considerato un possibile aiuto di Stato.
Autore: Vitaliano D’Angerio
Fonte:
Il Sole 24 Ore
npl – capitale – icbpi – banche – atlante